Dopo alcuni mesi di indagini su una delicata vicenda che ha interessato una donna, vittima di atti persecutori da parte di un suo ex, gli investigatori della Squadra Mobile hanno richiesto ed ottenuto una misura di natura cautelare nei confronti dell’uomo. In particolare, nella giornata di martedì scorso, gli agenti della Mobile brindisina hanno rintracciato in città, nel quartiere Commenda, il 46enne ritenuto responsabile di tali condotte, notificandogli un’ordinanza applicativa della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa dal reato ed ai luoghi dalla stessa frequentati.
La sequela di eventi di natura persecutoria che ha interessato la vittima e le conseguenti condotte poste in essere dall’uomo, ritenuto il presunto autore dei fatti, sono state oggetto di documentazione e ricostruzione da parte della Squadra Mobile, che ha così delineato il ricorrere delle ipotesi di reato di atti persecutori e lesioni personali, fatti verificatisi a Brindisi fino all’01 ottobre scorso. Il. G.I.P. del tribunale di Brindisi, ritenute quindi sussistenti le esigenze cautelari, ha emesso l’ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinarsi alla vittima nei confronti del 46enne che dovrà mantenere una distanza non inferiore a 500 metri dalla vittima e dalla sua abitazione oltre al divieto di non comunicare con la donna neppure in forma scritta, a mezzo telefono o della rete internet.