La guardia di finanza di Ostuni, ha eseguito nei giorni scorsi, un provvedimento di sequestro preventivo, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Brindisi, finalizzato al recupero delle indebite percezioni di trattamenti previdenziali ed assistenziali, da parte di 14 “falsi” braccianti agricoli. Il sequestro ha riguardato, disponibilità finanziarie, titoli bancari, quote di 3 abitazioni ed un’auto, riconducibili ai soggetti in questione, per un valore complessivo di circa 41 mila euro.
L’attività scaturisce a seguito di una verifica fiscale eseguita dalle fiamme gialle, nei confronti di una società ortofrutticola che, oltre ad aver occultato al fisco 1 milione di euro ed evaso I.V.A. per 36 mila euro, avrebbe assunto fittiziamente 14 braccianti agricoli, consentendo loro di beneficiare indebitamente, dal 2012 al 2015, di indennità erogate dall’I.N.P.S., per circa 60 mila euro. L’amministratore della società, già destinatario, nel 2016 di un altro provvedimento di sequestro preventivo, unitamente al responsabile di un patronato ed ai “falsi” lavoratori, è stato denunciato alla locale Autorità Giudiziaria per il reato di truffa aggravata finalizzata al conseguimento di indebite erogazioni previdenziali ed assistenziali.