I Carabinieri della Stazione di San Michele Salentino hanno tratto in arresto Nicola Chirico, classe 1968, su Ordine di Esecuzione per la Carcerazione emesso dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Taranto. L’arrestato dovrà espiare la pena di 19 anni, 4 mesi e 1 giorno di reclusione, per il reato di omicidio. I fatti sono accaduti ad Ostuni, l’8 novembre 2007 e nel marzo 2017 la Corte di Assise di Appello del capoluogo salentino lo ha condannato alla pena dell’ergastolo, per l’efferato omicidio commesso con ignoti, dell’ostunese Cosimo Semeraro, assassinato a colpi di fucile. In primo grado Chirico era stato assolto dalla Corte d’Assise di Brindisi, mentre in secondo grado la sentenza è stata ribaltata.
Recentemente, il Tribunale del Riesame aveva dichiarato in merito al processo per l’omicidio, l’inefficacia della misura della custodia in carcere per scadenza dei termini, rimettendolo in libertà e applicandogli misure cautelari meno afflittive quali l’obbligo di dimora e di presentazione ai Carabinieri. In relazione a questa condanna aveva già scontato in custodia cautelare un anno, 7 mesi e 29 giorni di reclusione. Chirico ha riportato anche una condanna in doppio grado di giudizio, alla pena di 12 anni e 10 mesi di reclusione in relazione ad una rapina a mano armata commessa con altre persone, ai danni di due anziani coniugi di Brindisi. Era l’aprile del 2012, quando un imprenditore e la moglie stavano rientrando a casa da una cerimonia e furono aggrediti da Chirico e i suoi complici. Il bottino fu di soli 500€. L’uomo è stato ora associato nella Casa Circondariale di Brindisi.