Rivolgevano costantemente minacce di morte ad un assuntore di droga, perché pretendevano un ulteriore pagamento dello stupefacente cedutogli nel gennaio 2018, nonostante lo avesse già pagato con gli interessi. Gli avevano persino sequestrato un amico, trattenuto contro la sua volontà e minacciato di picchiarlo, nonché di tagliargli un orecchio e un dito per utilizzarlo come strumento di pressione al fine di indurlo a pagare l’ulteriore somma di 250€. Tre gli arresti. Due fratelli, entrambi minorenni di 16 e 17 anni, residenti a Lecce, sono stati arrestati su ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale per i Minorenni del capoluogo salentino. Sono indagati per minacce, sequestro di persona, detenzione al fine di spaccio di stupefacente e tentata estorsione in concorso, reati commessi nei riguardi di un 48enne pensionato mesagnese, assuntore di stupefacenti. Nel corso dell’arresto, a seguito di perquisizione, sono stati rinvenuti nella loro abitazione 41 grammi di droga, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi.
Il terzo provvedimento cautelare è stato emesso dal GIP del Tribunale di Brindisi, nei confronti di Pier Luigi Rollo, 29enne leccese, accusato del reato di tentata estorsione. L’uomo attualmente è ristretto nel carcere di Lecce dove sta espiando un cumulo pene di 10 anni per delitti contro la persona, il patrimonio, lo spaccio di stupefacente ed armi. All’alba di questa mattina, i Carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni e della Stazione di Mesagne, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Brindisi, che ha accolto la richiesta avanzata dal PM presso la locale Procura della Repubblica, fondata sulle risultanze investigative dei Carabinieri di Mesagne nei confronti del 29enne, ritenuto responsabile di concorso in tentata estorsione. Oltre all’uomo, sono stati arrestati su ordinanza di applicazione di misure cautelari, emessa dal GIP presso il Tribunale per i Minorenni di Lecce, i due fratelli residenti nel capoluogo salentino, che sono stati ristretti presso l’Istituto Penitenziario Minorile di Bari. I due minori, in concorso con Rollo, hanno detenuto al fine di spaccio, imprecisati quantitativi di stupefacente del tipo marijuana, della quale hanno ceduto complessivamente in più circostanze nel gennaio 2018, 25 grammi al 48enne residente a Mesagne, dietro corrispettivo della somma di 250 €, versata dall’assuntore con due rate rispettivamente di 125€ nel mese marzo, e di 155,€ nel mese di aprile 2018, somma comprensiva di 30€ di interessi. In sostanza i tre indagati, con minacce fatte anche attraverso più telefonate con i rispettivi cellulari, seguite da messaggi, pretendevano dall’uomo, un ulteriore pagamento. Nel contesto è importante anche il ruolo ricoperto dal 29enne, il quale ha in più occasioni minacciato il 48enne sia mediante telefonate, che mediante messaggi intimidatori inviati attraverso WhatsApp. Il provvedimento cautelare a carico di Pier Luigi Rollo è stato notificato nella Casa Circondariale di Lecce.