I Carabinieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Brindisi stanno procedendo all’esecuzione di un “decreto di applicazione della misura di prevenzione della confisca dei beni”, emesso dal Tribunale di Brindisi. Il provvedimento colpisce beni riconducibili ai coniugi Vincenzo Schiena 41enne e Francesca Fornaro 38enne, entrambi nullafacenti di Carovigno. Si tratta di tre polizze vita “Posta Futuro Special Plus”, per un valore complessivo di 71.000€. Il provvedimento è stato emesso dalla Sezione Penale del Tribunale di Brindisi, su richiesta della Procura della Repubblica, che ha concordato con le risultanze investigative dell’Arma, nell’ambito di una mirata attività di indagine patrimoniale.
Il provvedimento del Tribunale ha dimostrato come gli investimenti finanziari effettuati dalla Fornaro non sarebbero in linea con i redditi dichiarati dal nucleo familiare nelle corrispondenti annualità ai fini dell’imposizione fiscale, in quanto provento di reati contro il patrimonio commessi dal marito. L’uomo, tra l’altro sorvegliato speciale di pubblica sicurezza, è attualmente sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, colpito da ordinanza di custodia cautelare, per aver costituito una associazione per delinquere finalizzata alla commissione di una serie di assalti a sportelli automatici, commessi tra la Puglia e le Marche, ai danni di svariati istituti di credito, uffici postali ed esercizi commerciali.