Al Direttore Generale ASL BR
Al Direttore Sanitario ASL BR
Al Direttore Amministrativo ASL BR
Loro S E D I
Oggetto: Piano di Riordino della Rete Ospedaliera – mancata attuazione -
Egregi,
il nuovo Piano di Riordino della rete ospedaliera si è giocato tutto sui numeri che a Brindisi sanciscono il presidio di riferimento per la provincia: “A. Perrino”.
Un ospedale, questo, che lavora tanto, che ha UU.OO. che convincono, ma che obbligatoriamente deve crescere, raccogliere la fiducia dei pazienti e vincere la diffidenza che negli ultimi anni, purtroppo, lo ha accompagnato.
Elencare tutte le criticità presenti nel Presidio sarebbe impossibile, ne sono un esempio le liste d’attesa troppo lunghe per gli interventi, le attese “snervanti” al Pronto soccorso per i casi non urgenti, le carenze ataviche di personale, etc. etc.
A tutto questo si aggiunge l’inerzia rispetto al potenziamento di quelle Unità Operative Complesse ora mancanti, ricordiamo necessarie, sia alla classificazione di Presidio DEA di Secondo Livello, sia all’adeguamento degli standard di sicurezza dello stesso presidio, che di sicuro non vengono messi a caso e certamente non dettati da esigenze localistiche.
Su tutti, gli adeguamenti strutturali per ospitare la Pneumologia di San Pietro V.co che non vedono la luce.
Questo mancato trasferimento desta molta preoccupazione, non solo alla scrivente, ma anche ai cittadini/pazienti/utenti e agli operatori, in primis perché l’attuale allocazione obbliga a continui trasferimenti di pazienti in ospedali più attrezzati, in secundis perché costringe la stessa ad operare in un Presidio periferico depotenziato, privo delle indispensabili strutture di supporto.
Preoccupa scoprire, inoltre, che la richiamata Unità Operativa, non solo è in continuo affanno perché costretta ad operare con un numero di medici risicato (solo 4 Dirigenti), non sufficienti a coprire i turni di guardia, ma continua anche ad essere depredata di personale del Comparto, trasferito in ambiti ambulatoriali con disposizioni assolutistiche che non hanno goduto dell’assenso del Dirigente Responsabile della stessa.
Ribadiamo con fermezza la necessità di dare a questa U.O.C. un ruolo di riferimento nella Provincia di Brindisi, nonché di permettergli di esprimere al meglio tutta la professionalità ed abnegazione degli operatori impegnati.
Occorre, insomma, per fare del “Perrino” un presidio straordinario di sanità, tutelare i diritti dei pazienti e quelli dei lavoratori e in tutto ciò, la Direzione Strategica della ASL BR deve svolgere senza tentennamenti il proprio ruolo primario di programmazione.
I problemi della sanità sono molteplici e per meglio rispondere alle esigenze della collettività, hanno bisogno di una concertazione con le parti sociali e il territorio, per questo speriamo e auspichiamo che nel prossimo appuntamento della ASL BR con le OO.SS, in calendario il prossimo 11 luglio, si possa cogliere l’occasione per potersi confrontare anche su questo tema.
Distinti saluti.
Il Responsabile
Giuseppe Lacorte