Si è tenuto sabato a Bari presso la Fiera del Levante, l’incontro organizzato dalla Associazione culturale “L’isola che non c’è” per chiedere al Governo la riduzione o l’esenzione del pagamento dei pedaggi a “Rete Ferroviaria Italiana” per i Frecciarossa o Italo, lungo la Dorsale Adriatica e ad “Autostrade per L’Italia, per le auto nel tratto da Bari a Massafra-Taranto. Alla riunione erano presenti il governatore della Puglia Michele Emiliano, diversi sindaci pugliesi, personalità delle istituzioni regionali, giornalisti, accademici e Al Bano Carrisi, tutti testimonial della campagna “Vogliamo anche al sud treni più veloci”, il cui obiettivo è quello di sensibilizzare il Governo nazionale e l’Europa ad avviare la realizzazione della infrastruttura per l’alta velocità ferroviaria nelle regioni lungo la dorsale adriatica.
Tema dell’incontro, formulare una proposta da inviare al premier Conte affinché adotti anche in Puglia lo stesso provvedimento approvato dal Governo nelle settimane scorse e per i Frecciarossa in Campania. Guardare con maggiore attenzione alle infrastrutture trasportistiche del Mezzogiorno, questo l’appello lanciato dall’associazione “L’isola che non c’è”, che nell’ambito della campagna “Vogliamo anche al Sud treni più veloci”, ha invitato i rappresentanti istituzionali e, in particolare, i sindaci della dorsale adriatica a sottoscrivere un appello da sottoporre poi al Governo e all’Unione Europea, avanzando alcune proposte per far sì che l’Italia, da nord a sud, si muova alla stessa velocità.