di Mario Scotto
Grazie Presidente Marino di aver voluto ricordare la prima promozione in serie A1 ,allora cosi’ era chiamata la massima serie del campionato di basket,che avvenne 40 anni fa l’8 marzo del 1981. Si e’ voluto ricordare con una maglietta celebrativa un momento storico del basket brindisino che segno’ la realizzazione di un sogno e cioe’ che Brindisi poteva sedere allo stesso tavolo dei giganti del basket nazionale .Un segnale che in quel momento arrivo’ inaspettato e per questo piu’ magico e che seguiva ad una promozione in serie A2 ottenuta nell’anno sportivo precedente in una sequenza incredibile e per questo ancora piu’ spettacolare .
Ricordare quei fatti e’ stato un segnale di grande sensibilita’ proprio in un anno come quello appena trascorso che ha visto la migliore prestazione di sempre del basket nostrano e che ha mostrato a tutti che Brindisi ,grazie alla indiscutibile capacita’ di Nando Marino e del suo staff, oramai e’ una delle grandi soscieta’ del basket nazionale .Ebbene quello che era solo un sogno 40 anni fa ,si e’ concretizzato oggi nei fatti ed il gesto di celebrare la prima promozione in serie A e’ il segnale che si e’ voluto dare alla citta’ ,troppo spesso distratta quando si devono ricordare fatti storici legati ai suoi momenti migliori.Per questo dico grazie al Presidente Marino per la sua sensibilita’ che gli ha permesso anche di dare uno sguardo al passato portandolo nuovamente alla attenzione di chi forse ha dimenticato le origini del basket locale e quanti sacrifici ci sono voluti in questi lunghi anni per arrivare ai risultati di oggi. L’anello che lega il passato al presente e’ certamente il PalaPentassuglia rimasto tutt’ora ad ospitare gli avvenimenti sportivi da quegli ottavi di finale play off contro la Sinudyne Bologna nel 1981 alle semifinali di quest’anno di nuovo contro le “V nere”,che poi hanno vinto il titolo italiano.Tra qualche anno il PalaPentassuglia lascera’ il posto al nuovo palazzetto piu’ consono alle aspettative di una societa’ come la New basket Brindisi che oggi gia’ compete ad armi pari con le le migliori formazioni del campionato e si aprira’ una nuova fase del basket nostrano cosi’ come si apri’ negli anni 80 quando entro’ in funzione proprio il PalaPentassuglia per iniziativa di privati nel disinteresse della classe politica di allora .Corsi e ricorsi storici ma l’importante e’ non dimenticare e, per questo, grazie di nuovo Presidente