Nella giornata di ieri, i poliziotti della Squadra Volante del Commissariato di Ostuni, all’esito di una articolata attività investigativa, hanno tratto in arresto nella flagranza del reato di violenza o minaccia ad un Pubblico Ufficiale nonché di minaccia aggravata dall’uso di un arma da taglio, un uomo del posto.
Si tratta di Giuseppe Palmisano, classe 1979, con numerosi precedenti di polizia, tra i quali reati di estorsione e in materia di stupefacenti. L’uomo, armato di un coltello da cucina con lama di 24 cm, si è reso responsabile di minacce aggravate e violenza nei confronti del proprietario di un negozio di rivendita di frutta e verdura. L’arrestato si è introdotto nell’esercizio commerciale, brandendo il coltello nei confronti del titolare e minacciando di morte sia lui che la moglie ai quali, colpevoli, secondo Palmisano, di avergli mancato di rispetto nei giorni precedenti. Il proprietario del negozio, ha tentato di calmarlo riuscendo, seppur con non poche difficoltà, a portarlo all’esterno del locale. In quel momento transitava alla guida della propria auto, libero dal servizio e con famiglia a seguito, un poliziotto che, notando la scena, è intervenuto, qualificandosi quale appartenente alla Polizia di Stato, cercando di far desistere l’aggressore. Per tutta risposta, però, Palmisano ha rivolto il coltello contro il Pubblico Ufficiale. L’Agente a questo punto, è riuscito a far allontanare il titolare dell’esercizio commerciale, mettendolo in salvo e nel frattempo ha chiesto l’intervenuto dei colleghi che, giunti sul posto, hanno rintracciato l’arrestato presso la sua abitazione, dove si era nascosto. Nel corso della perquisizione domiciliare è stato rinvenuto il coltello oltre agli indumenti indossati dall’uomo di cui si era disfatto nell’intento di depistare le indagini. Palmisano è stato quindi tratto in arresto e ristretto in regime di arresti domiciliari presso la sua abitazione.