All’alba di oggi, in diverse località delle Province di Brindisi e di Bergamo i Carabinieri di Francavilla Fontana hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Lecce, su richiesta della D.D.A., a carico di 11 persone ritenute responsabili di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, aggravata dalla disponibilità di armi da guerra e materiale esplodente. Il provvedimento è stato emesso dal gip del tribunale di Lecce Giulia Proto, su richiesta del pm della Dda Giovanna Cannalire, a seguito delle indagini condotte dai carabinieri del Norm della compagnia di Francavilla Fontana. L’inchiesta, condotta tra gennaio 2017 e ottobre 2018, è stata avviata a seguito di un attentato dinamitardo avvenuto il 6 gennaio 2017, ai danni di un negozio di ferramenta di Villa Castelli. Il responsabile dell’episodio rimase ferito e fu arrestato in flagranza di reato.
L’operazione, denominata "Family Affairs", ha consentito di delineare un’associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, che provvedeva alla successiva cessione al dettaglio attraverso una rete di pusher. Sarebbero inoltre emersi collegamenti dell’associazione, con un esponente di spicco della frangia della Sacra Corona Unita operante in Francavilla Fontana e comuni limitrofi, attualmente detenuto. Numerosi sono stati gli episodi di spaccio avvenuti a Francavilla Fontana e comuni limitrofi, in luoghi e circostanze di aggregazione giovanile, quali piazze e locali pubblici. Le indagini hanno permesso di arrestare 8 individui nella flagranza dei reati di detenzione e cessione di stupefacenti e detenzione illegale di armi, di sequestrare, complessivamente, un fucile da guerra tipo Kalashnikov, 25 kg di tritolo, 2 ordigni esplosivi di fabbricazione artigianale, 404 grammi di sostanza stupefacente “cocaina”, 750 grammi di sostanza stupefacente “marijuana”, 7 pistole e n. 3 fucili con matricola abrasa e 1,4 kg di “hashish”. Lo spaccio era la loro principale attività, e l’arsenale che avevano a disposizione, veniva utilizzato per intimorire chi non saldava i debiti di droga. Gli indagati sono in tutto 22. Degli arrestati, tutti residenti a Francavilla Fontana, quattro sono stati ristretti in carcere. Si tratta di Giuliano Parisi, 39 anni, Damiamo Parisi, 61 anni, Gabriele Eupremio Balestra, 28 anni, quest’ultimo rintracciato in provincia di Bergamo, dove lavora e Giuseppe Candita, 22 anni. Gli altri sette, ristretti ai domiciliari sono, Maria Lucia Fanelli, 35 anni, Marco Manelli, 32 anni, Pietro Padula, 48 anni, Mimmo Maggio, 26 anni, Francesco De Fazio, 20 anni, Claudio Orlando, 27 anni ed Emanuele Gelo, 21 anni. Tutti i dettagli dell’operazione sono stati illustrati stamani, nel corso di una videoconferenza, dal comandante di compagnia, capitano Gianluca Cipolletta e dal comandante della Radiomobile, luogotenente Margo Guardo.