Parto da una premessa fondamentale non sono un razzista , sono per l’integrazione e l’accoglienza di chiunque abbia bisogno e necessità, il colore della pelle è un dettaglio come per chi ha gli occhi celesti invece che neri. Gli uomini sono uguali ,senza barriere , provenienza o luogo di nascita , essi vanno rispettati ,aiutati ,integrati .Questo è un brutto periodo ,predomina l’estremismo ,la violenza sia verbale che fisica , l’emarginazione del diverso, l’egoismo e l’esaltazione delle razze che mi ricorda svastiche ed orrori.
Espresso il mio convinto punto di vista sui fenomeni della violenza e dell’emarginazione, devo però registrare alcuni abusi e sperperi della pubblica amministrazione , senza che nessuno parli o metta in evidenza delle leggerezze che costano alla città ed ai cittadini.
Chi non ha passato non può avere futuro, ho rivisto l’altro giorno un servizio fatto 5 anni fa da TeleBrindisi Web Tv , disponibile per tutti a questo indirizzo https://youtu.be/CYBwV9P7qyo, era il tempo della giunta Presieduta dal Sindaco Mimmo CONSALES , il servizio metteva in risalto di come il Comune aveva speso 200 mila euro per risanare e mettere a posto il dormitoio di via Provinciale San Vito, con tutti i confort necessari a vivere con dignità, servizi funzionanti , riscaldamenti , area condizionata ,brandine e armadietti nuovi ,pitturazione e igenizzazione di tutta la struttura , isola ecologica per la differenziata , aree a verde , insomma una struttura bella ed efficiente , che doveva essere gestita dalla Caritas per 6.000,00 euro al mese. Alla inagurazione erano presente tutti dall’allora Sindaco,al Prefetto , al Vescovo.
Nel tempo con la caduta della giunta Consales e l’avvento del Commissario Prefettizio la situazione è degenerata , la struttura era fuori controllo in condizioni igienico sanitari precarie ,il numero dei presenti era triplicato, con l’avvento della giunta di Angela CARLUCCIO il problema è stato riaffrontato , sono state fatte pulizie straordinarie per riportare la situazione a normalità , sono stati forniti nuovi letti ed armadietti ,si è risistemato il verde ,sono stati effettuati attraverso la polizia Municipale tutti i controlli per riportare solo gli 88 aventi diritto nella struttura. Insomma era ritornato tutto a normalità. La caduta della giunta CARLUCCIO e l’avvento del commissario Prefettizio a riportato la situazione nuovamente fuori controllo .
Ora leggo sui giornali ,sento interviste in televisione, che finalmente dopo tanto tempo di inerzia , questo governo cittadino risolverà il problema del dormitoio. Nelle more abbiamo speso e stiamo spendendo altri soldi pubblici senza risolvere il problema alla radice.
Quella struttura ha bisogno di controlli in pianta stabile, sia in entrata che in uscita , ha bisogno di essere gestita sulle pulizie , sul verde , sullo stato dei posti letto , sotto l’aspetto sanitario .
Dobbiamo evitare , che continui ad essere un posto promiscuo , dove si vendono i posti letto e dove le presenze certificate dalla Polizia Locale sono passate da 88 a 210 persone, dove le norme igienico sanitarie non esistono , dove forse esiste anche una prostituzione maschile.
La situazione è esplosiva , in tutto questo trovano terreno facile gli estremismi , le violenze verbali , il razzismo, l’intolleranza, l’illegalità. Il problema non si risolve spostando tutto da via Provinciale San Vito in un altro posto magari nascosto che nessuno vede , autorizzando il proliferare dell’illegalità.
L’Amministrazione Comunale , il Sindaco Rossi devono fissare le regole di frequentazione del dormitoio , devono effettuare giornalmente controlli in entrata ed in uscita , devono garantire una presenza continua per le norme igienico sanitarie , anche con assistenza medica.
Se qualcuno si fa male ,se succede qualcosa di irreparabile la responsabilità penale è del Capo dell’Amministrazione , i rischi sono altissimi in presenza di una polveriera sociale.
Credo che la differenza tra un paese civile ed un paese incivile sia quello di dare risposte chiare e precise a chi ha bisogno , a chi chiede aiuto , fornendogli ogni cosa che possa ridare la dignità.
Far vivere gli uomini come bestie , senza nessuna regola , in condizioni a dir poco promiscue, serve solo ad aumentare le fila di chi vuole emarginare e di chi gode nel mettere in evidenza le diversità .
Non vorrei che per qualcuno fare il minimo lo faccia sentire apposto con la coscienza,per diventare poi come quelli che fanno reati dal lunedi al sabato e la domenica vanno a messa per lavare e dimenticare i loro peccati.
Claudio NICCOLI-Idea per Brindisi