E’ stata pubblicata su facebook la notizia della visita effettuata al castello Alfonsino nel mentre si stanno svolgendo i lavori di ristrutturazione a seguito dei fondi del ministero e che si prevede saranno conclusi entro il giugno 2019. Si ipotizza anche la possibilità che poi questo bene, possa tornare nella fruibilità dei brindisini ovviamente con un affidamento all’amministrazione comunale, fatto che viene fortemente contestato dalla Ass.Amare Forte a mare che da anni combatte perché quella struttura sia effettivamente lasciata nella disponibilità della città ma non sulle spalle dei cittadini. infatti, il monumento è di pertinenza del ministero dei beni culturali che attraverso le sue varie strutture locali, lo dovrebbe mantenere, curare e quindi anche ristrutturare.
I 5 milioni di euro che si stanno spendendo, afferma Marinazzo, sono una goccia minima in un vaso enorme che dovrebbe, per la ristrutturazione effettiva dell’intera opera, utilizzare 20 milioni di euro così come ipotizzato in progetti ormai storici. In ogni caso, afferma Marinazzo, non è pensabile un affidamento la comune di Brindisi dell’opera, se prima non si effettuano, sempre a spese del ministero, degli interventi basilari, come una postazione fissa di guardiania con dipendenti del ministero, un collegamento elettrico attraverso caveria via mare per evitare quanto già avvenuto e cioè il furto del rame e un controllo con telecamere collegato direttamente con le forze dell’ordine. Tutte opere concordate nel 2012 quando l’immobile era fruibile, con i rispettivi responsabili. Peraltro vi è anche il progetto di Mecenate 2000 finanziato dal comune di brindisi poi successivamente bloccato non si capisce perché.