Mancano una ventina di giorni prima della scelta del nuovo presidente della Provincia di Brindisi .I partiti ed i movimenti civici si stanno incontrando e stanno valutando i due candidati che per altro dovrebbero essere solo due e cioe' uno di centro destra ed uno di centro sinistra,Per la coalizione conservatrice il nome che 'e stato definito e' quello di Rizzo il sindaco di San Pietro che ha dato anche la sua disponibilita' ,mentre per quello di centro sinistra il nome che sembra piu' probabile e' quello di Riccardo Rossi ,sindaco di Brindisi anche se ancora non e' stato ufficializzato ne' si conosce se l'ingegnere dara' la sua disponibilita'.
Fare il sindaco di una citta' difficile come Brindisi e poi ricoprire la carica di una provincia ancora in bilico con i bilanci sempre piu' in rosso ,non e ' certamente una cosa semplice ne' da prendere a cuor leggero.Ma il centro sinistra ,pur avendo numeri sufficienti per far eleggere un proprio rappresentante,deve fare i conti con le solite guerre interne e Rossi non e' del Pd, ma espressione di una lista civica e cioe' Brindisi bene comune che in provincia ha pochi riferimenti .Ecco che nasce una guerra interna dove esponenti del Pd vorrebbero avere un posto al sole anche perche' il partito in provincia e nella stessa citta' capoluogo ha radici ben solide.Forse questa e' la ragione per cui a pochi giorni dalla elezione del Presidente della Provincia ancora non e 'stato ufficializzato il nome del candidato .Del resto la carica di Presidente della Provincia serve piu' che altro per avere visibilita' in funzione poi di una prosecuzione della carriera politica ,per cui nel caso di Rossi ,salvo che non decida di aderire al Pd ,e' poco probabile che le varie componenti all'interno del partito possano lasciare liberi posti,magari alle regionali, per chi non e ' militante .Quindi fatta la scelta del secondo candidato si passera' alla conta dei voti e con le tante liste civiche che hanno avuto la prevalenza nei vari consigli comunali della provincia non sara' semplice capire come verra' indirizzato il voto finale .Un fatto e' certo il centro destra questa volta non fara' passi falsi con accordi tampone strani come quello che fu fatto l'altra volta da Vitali con il Pd e con l'allora presidente Bruno .Questa volta si fa una prova generale di quello che sara' l'accordo in vista delle regionali ,almeno per adesso e sempre che a livello nazionale non succeda qualcosa di diverso tra Lega e gli altri due partiti del centro destra .-