«Trovo giusto, sacrosanto e decisivo il proposito del Governo di chiudere i negozi la domenica, in primo luogo i centri commerciali ovvero tutte quelle attività che non hanno il carattere della essenzialità o della stagionalità. Va riaffermata la dignità del lavoro e il primato delle relazioni umane su quelle commerciali» è la presa di posizione del Coordinatore Regionale della Lega, Andrea Caroppo, sul tema del quale sta discutendo in queste ore il Paese. «La scellerata norma introdotta dal Governo Monti, che ha tolto ogni limite agli orari di apertura e chiusura degli esercizi commerciali e persino l’obbligo di chiusura domenicale e festiva o della mezza giornata infrasettimanale, ha sconvolto la vita di tanti italiani e delle loro famiglie.
La domenica un conto è avere bisogno di un medicinale urgente o di un panino in una località turistica, un conto passeggiare in un centro commerciale anziché in riva al mare costringendo i dipendenti di quell’esercizio a non potersi dedicare al riposo, al culto, ai figli, agli amici, agli anziani e/o agli ammalati.
Mi auguro che il governo non receda dal proposito di limitare questa erosione degli spazi e dei tempi di libertà e gratuità delle persone che va a danno delle stesse persone e del tessuto sociale - conclude Caroppo -: la domenica e le festività sono presidi della nostra umanità che dobbiamo difendere».
Andrea Caroppo
Lega - Salvini Premier Puglia