Sono state oltre 2200 le firme consegnate all'ufficio protocollo del comune di Brindisi e raccolte in due giorni al rione Casale ,ma anche on line ,contro la scelta della giunta Rossi di utilizzare la sede della delegazione di quel rione per un centro per immigrati minorenni e non .Quindi un buon risultato se si considera che la gente e' stanca di essere continuamente coinvolta in discussioni ed in battaglie piu' o meno importanti.
Risultato innegabilmente positivo dicevamo perche' quindi non erano vere le notizie riportate da alcune testate web nella quali si parlava addirittura di poche decine le firme raccolte .Considerando poi che il quartiere Casale e' uno dei piu' piccoli della citta' la partecipazione c'e' stata e nessuno puo' parlare di flop o altro visto quanto poi e' scritto nei documenti depositati oggi .Che poi quelle firme non hanno alcun valore legale ,lo sapevano benissimo anche coloro che hanno aderito ed ancora di piu' e ' significativo il fatto che abbiano lasciato la loro firma ed il loro indirizzo ,visto l'abitudine di non voler mai comparire direttamente Poi ovviamente sono validi tutti i discorsi in casi del genere come il famoso bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto ,per cui noi eviteremo considerazioni personali sull'argomento.Un fatto pero' e' certo non erano vere le notizie del disinteresse dei “casalini “al problema e meno che meno l'adesione di quasi tutti a quanto detto dal primo cittadino .Poi magari il centro accoglienza si fara' lo stesso ed il rione restera' a vita senza la sua delegazione,come del resto e' avvenuto dal 2017 fino ad oggi.Ma questo e' un altro discorso .