Nei giorni scorsi, gli agenti della squadra Mobile hanno tratto in arresto un cittadino ucraino stabilmente residente in città. si tratta del 20enne Denys Andriyovych Kalyta, raggiunto da una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal g.i.p. presso il tribunale di Brindisi, poichè ritenuto responsabile, in concorso con altra persona rimasta ignota, del reato di rapina aggravata. Il 13 settembre 2017, infatti, presso il negozio “Io bimbo” di via Enrico Fermi, due persone travisate ed armate di un grosso coltello, si sono fatte consegnare, dietro minaccia, la somma di circa 1.500 euro dalla cassiera dell’esercizio.
L’immediato intervento della polizia, ha permesso di raccogliere notizie circa le caratteristiche somatiche degli autori della rapina e di rinvenire e sequestrare, sul luogo del reato, materiale risultato determinante per l’individuazione del responsabile. Su di un indumento sottoposto a sequestro ed indossato da uno degli autori al momento della rapina, è stato infatti rinvenuto del materiale organico che i successivi accertamenti di natura tecnico-scientifica hanno consentito di attribuire geneticamente a Kalyta. Sono ancora in corso le indagini per la individuazione del complice