Riceviamo e pubblichiamo
"Domenica prossima si saprà se la nostra città ha portato le sue pietre in un futuro europeo con Cavalera o si è lasciata ingannare dalla spocchiosità di chi non presenta alcuna seria proposta di azione politica per il governo della Città, ma volge la sua attenzione alla malevola interpretazione delle coscienze.
La deriva radical-comunista ha portato negli anni a dimenticare i contenuti propositivi, per combattere le persone in tutti i modi cercando la delegittimazione continua di esse, sino a distruggere anche le migliori sensibilità democratiche e garantiste in un continuo esercizio del fondamentalismo delle scuole deterministiche che la storia ha bocciato da tempo.
Solo a Brindisi ricompare detto scenario ipocritamente per un dichiarato nuovismo di Rossi, ma palesemente figlio di accordi e propositi di volontà suddite di Dalema ed Emiliano.
Michele Errico"