I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Fasano e della locale Stazione, nel corso della notte, hanno tratto in arresto in flagranza di reato, per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali ed estorsione, un 27enne del luogo. Il giovane nella tarda serata di ieri ha aggredito con calci e pugni la madre 60enne, convivente, poiché si era rifiutata di consegnargli la propria carta bancomat. I Carabinieri sono stati allertati dai vicini che hanno udito grida di aiuto provenire dall'abitazione della donna, che per sfuggire alle percosse del figlio, si era barricata nella cucina chiudendo a chiave la porta. Anche lei era riuscita a contattare i Carabinieri nonostante non riuscisse più ad alzarsi da terra per il forte dolore che accusava alla gamba e alla schiena. Dopo essere stata soccorsa ha riferito che il figlio l'ha picchiata scaraventandola per terra e sulle scale del pianerottolo.
Gli immediati accertamenti hanno fatto emergere reiterate violenze fisiche e minacce verbali perpetrate dal giovane nei confronti della donna. Maltrattamenti finalizzati soprattutto all'esborso di denaro (circa 2.100 €) da parte della vittima, attuati in varie circostanze sin dallo scorso anno e che hanno costretto la donna a vivere in uno stato di assoluto disagio e paura. La signora, trasportata nell'ospedale di Ostuni, è stata ricoverata con una prognosi di 30 giorni per la frattura del femore sinistro. L'arrestato, è stato associato nella casa circondariale di Brindisi.