Il processo di stabilizzazione sta subendo una preoccupante fase di stagnazione, nonostante le varie rassicurazioni, non ultime quelle manifestate all’incontro del 19 dicembre scorso, presso il dipartimento della salute, dove nell’attesa di direttive che sarebbero dovute arrivare dal governo centrale, si propose la costituzione di un tavolo tecnico propedeutico all’armonizzazione del quadro dei precari da stabilizzare, all’interno delle varie Asl di Puglia. Purtroppo, mentre su questo fronte, “Roma” tace, perché evidentemente, in altre vicende affaccendati, invece del tavolo tecnico è arrivata nei giorni scorsi, la graduatoria definitiva dei vincitori del concorso per infermieri di Bari.
La FP CGIL, aveva già segnalato a livello regionale che le procedure di stabilizzazione si sarebbero incrociate con le graduatorie dei vincitori di concorso e che in molti casi gli stessi vincitori del concorso e gli idonei, corrispondono ad infermieri che hanno maturato i requisiti previsti per la stabilizzazione, presso altre Asl pugliesi. E’ il caso di diversi infermieri che lavorano da anni e che si sono formati nella ASL di Brindisi, dove hanno contribuito, pur tra mille difficoltà, a garantire livelli efficienti di assistenza. Oggi, se non si dovesse intervenire in tempo, questi lavoratori, in caso di una chiamata da Bari, oltre ad allontanarsi dalla propria abitazione e dagli affetti familiari, lascerebbero un vuoto professionale anche all’interno della stessa Asl di appartenenza, proprio nel momento in cui si sta cercando di traghettare un difficile riordino della rete ospedaliera. Per questo motivo e per evitare questo piccolo dramma, la FP CGIL di Brindisi, chiede alle SS.VV., un incontro urgente, sia livello regionale che a livello aziendale.
Nelle more, si porgono distinti saluti.
il Coord. prov. CGIL sanità Brindisi
f.to Mimmo Stella