“Se a perdere la pazienza è il presidente della Commissione Bilancio, Saverio Tammacco, organico e fedelissimo della maggioranza che sostiene il presidente di Michele Emiliano, e allora il fallimento delle politiche, in questo caso, sanitarie sono evidenti anche a chi fa parte del centrosinistra.
“Oggi il presidente Tammacco prima ha avuto un mancamento, poi ha inveito contro l’assessore alla Sanità, Raffaele Piemontese, quando ha appreso che i lavori di manutenzione dell’ospedale della sua città, Molfetta, erano fermi al palo. Ma il caso specifico è solo la punta di un iceberg di sedute su sedute che abbiamo avuto in Commissione Bilancio (su andamento dei lavori nei nuovi ospedali o ristrutturazioni di quelli esistenti) sempre senza la presenza dell’assessore Piemontese, un comportamento a sfregio dell’intera Commissione, ma che non è più tollerabile.
“Piemontese che passa il tempo fra inaugurazioni di strutture inesistenti , vantandosi di stabilizzazioni imposte dalla legge, o su Facebook a scrivere post ‘scherzosi’, deve venire in Commissione e metterci la faccia, sempre che sia lui il vero assessore alla Sanità, visto che in Commissione Bilancio, su audizioni di natura sanitaria, c’è sempre l’assessore Fabiano Amati. In questa sede, per altro, siamo ancora in attesa dei direttori generali della ASL per un esame approfondito dei Bilanci che hanno portato a circa 300 milioni di euro di deficit. Un buco che abbiamo ripianato in Consiglio regionale, grazie alla possibilità data dal governo Meloni di utilizzare l’avanzo di bilancio, e applicando tagli a tanti altri servizi. Ma noi di Fratelli d’Italia vogliamo capire come si è arrivati a questo punto, c’erano sprechi che si potevano evitare? Restiamo in attesa di risposte!”
12 maggio 2025