Sono passati trent’anni dalla tragica morte di Marcello Palmisano, giornalista e operatore del Tg2, ucciso a Mogadiscio il 9 febbraio 1995 in un agguato organizzato da bande criminali legate al traffico di banane nella Somalia dilaniata dalla guerra civile.
San Michele Salentino, suo paese natale, non ha mai dimenticato quel drammatico episodio e ha più volte onorato la sua memoria con momenti di riflessione pubblica e la collocazione di un monumento in villa comunale. Quest’anno, tuttavia, l’anniversario assume un significato ancora più profondo: la cifra del trentennale ci riporta una ferita ancora aperta, ma al tempo stesso ci invita a guardare all’impegno di Marcello come a un esempio di coraggio, passione civile e ricerca della verità.
Per questo motivo, l’Amministrazione comunale, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII”, la Parrocchia “San Michele Arcangelo”, l’associazione Attacco Poetico, la famiglia Palmisano e l’associazione Libera, ha organizzato un incontro pubblico sul tema della libertà di stampa nel mondo, con l’obiettivo di riflettere sull’attualità e sull’importanza del lavoro giornalistico nei contesti di crisi.
L’evento si terrà venerdì 16 maggio alle ore 18.00 presso l’Auditorium dell’Oratorio Parrocchiale e vedrà la partecipazione della giornalista e fotoreporter Vittoria Torsello. Durante l’incontro verrà assegnata la borsa di studio dedicata a Marcello Palmisano che la famiglia ogni anno mette a disposizione degli studenti meritevoli di San Michele.
Torsello, freelance italiana e co-fondatrice di Marea Media, fa parte del collettivo FADA. Laureata in Scienze Politiche, Sociali e Internazionali all’Università di Bologna, ha conseguito un master congiunto in Giornalismo, Media e Globalizzazione presso l’Università di Aarhus (Danimarca) e l’Università Carolina di Praga. Il suo lavoro si concentra su crisi climatica, transizione energetica, disinformazione e disuguaglianze nel Mediterraneo. Le sue inchieste sono state pubblicate da testate come RSI, Voxeurop, Público, EuObserver, IRPI e Slow News, e ha guidato numerosi progetti di giornalismo investigativo transfrontaliero. Nel 2023 è stata finalista al Premio Morrione con il video reportage The Gas Propaganda.
L’incontro sarà un’occasione preziosa per onorare la memoria di Marcello Palmisano attraverso il dialogo, la testimonianza e la riflessione sul valore della libertà di informazione.