Con immenso orgoglio, il Partito Democratico di Brindisi accoglie la notizia dell’iscrizione della “Via Appia. Regina Viarum” nella prestigiosa Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.
Questo straordinario traguardo viene da lontano e rappresenta il frutto di una straordinaria sinergia tra Ministero, enti locali ed associazioni.
Il riconoscimento è anche il coronamento di una visione lungimirante e di un impegno costante della precedente amministrazione, che ha fortemente creduto nel valore storico e culturale della Via Appia, investendo risorse e competenze significative, promuovendo scambi culturali tra tutti i comuni che si estendono da Roma a Brindisi e lavorando instancabilmente per questo ambizioso obiettivo.
In particolare, la collaborazione con le Associazioni e tra i comuni lungo la Via Appia si è rivelata cruciale per raggiungere questo risultato, dimostrando che l'unione e la condivisione di obiettivi possono portare a successi straordinari.
La designazione della Via Appia come Patrimonio Mondiale dell’UNESCO riveste un significato particolare per Brindisi, storico terminale della Via Appia e naturale "Porta d'Oriente".
Questo riconoscimento, infatti, celebra la ricca eredità storica di Brindisi, e pone anche le basi per un futuro di sviluppo turistico e culturale che valorizzi le nostre radici e proietti Brindisi nel panorama internazionale.
Il Partito Democratico di Brindisi ringrazia tutti coloro che hanno contribuito a questo risultato storico ed invita la cittadinanza a partecipare attivamente alla valorizzazione del nostro patrimonio culturale, affinché la Via Appia possa continuare a essere un simbolo di orgoglio e di identità per le future generazioni.
Partito Democratico di Brindisi