A Nuova Delhi il Comitato del Patrimonio Mondiale valuterà la richiesta di inserire l’Appia Antica nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Questo riconoscimento segna un traguardo storico per il nostro Paese, che rende la Via Appia il sessantesimo sito UNESCO.
La candidatura è stata promossa dal Ministero della Cultura con il coinvolgimento di numerosi enti, tra cui quattro regioni, 13 tra città metropolitane e province, 73 comuni e 14 enti parco. La strada, che un tempo collegava Roma a Brindisi, ha svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo economico, politico e culturale del territorio, fungendo da ponte con le terre del Mediterraneo. Il suo impatto strategico risiede anche come catalizzatore per il turismo culturale e la valorizzazione del patrimonio archeologico.
Il prossimo lunedì 29 luglio 2024, presso la sala conferenze dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale a Brindisi, si terrà un importante incontro, organizzato dal Comune di Brindisi, sul piano di gestione delle attività lungo la “Regina Viarum”. L’iniziativa rappresenta un momento cruciale per discutere e definire le strategie di tutela, conservazione e valorizzazione della storica Via Appia. La giornata sarà moderata da Maurizio Marinazzo, presidente dell’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Brindisi.
Il programma dei lavori inizierà alle ore 10 con i saluti istituzionali di Giuseppe Marchionna, sindaco di Brindisi, e Toni Matarrelli, presidente dell’Amministrazione Provinciale. A seguire, interverranno Roberto Gualtieri, sindaco di Roma, e Clemente Mastella, sindaco di Benevento, che porteranno il loro contributo sul valore storico e culturale della Via Appia. Alle 10.15, Francesco Bandarin, già direttore del Centro del Patrimonio Mondiale UNESCO, e Angela Maria Ferroni, responsabile tecnico-scientifico della candidatura UNESCO, apriranno i lavori con le loro relazioni introduttive.
Nel pomeriggio, a partire dalle ore 17, si terrà l’assemblea plenaria durante la quale i coordinatori dei tavoli tematici presenteranno i risultati dei lavori della mattinata. Seguirà un dibattito con la partecipazione di Loredana Capone, presidente del Consiglio Regionale della Puglia, Vito Leccese, sindaco della Città Metropolitana di Bari, Maria Piccarreta, segretario regionale del Segretariato regionale MiC per la Puglia, Francesca Romana Paolillo, sovrintendente per il patrimonio culturale subacqueo, e Francesca Riccio, sovrintendente per il patrimonio Archeologico, Belle arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce.
Il dibattito vedrà anche gli interventi di Simone Quilici, direttore del Parco Archeologico dell’Appia Antica, Fabio Pollice, rettore dell’Università del Salento, e Giuseppe Ceraudo, docente presso l’Università del Salento e componente del Comitato tecnico-scientifico della candidatura UNESCO. Saranno presenti anche Alfonso Santoriello, docente presso l’Università di Salerno e membro del Comitato tecnico-scientifico della candidatura UNESCO, Gert-Jan Burgers, docente presso la Vrije Universiteit di Amsterdam e componente del Comitato di gestione del Parco Archeologico di Muro Tenente, Aldo Patruno, direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia, e Rocky Malatesta, presidente del Consorzio Area Marina Protetta di Torre Guaceto.
Hanno inoltre assicurato la loro presenza i sindaci dei Comuni interessati dalla Via Appia “Regina Viarum”, sia nel duplice tracciato dell’Appia Claudia che dell’Appia Traiana, compresi nella candidatura UNESCO.