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CONVENZIONE
TRA
L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO
E LA
CAMERA DI COMMERCIO DI BRINDISI-TARANTO
CONVENZIONE TRA
Università degli Studi di Bari Aldo Moro, (C.F. e Partita IVA 01086760723) con sede in Bari,
Piazza Umberto I, n. 1, rappresentata nella persona del Magnifico Rettore pro-tempore, Prof.
Stefano Bronzini, nato a Roma, il 03/01/1959, domiciliato per la carica presso il Rettorato in
Piazza Umberto I, n. 1, - 70125 Bari, nel seguito denominata Università;
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Camera di Commercio Brindisi-Taranto (C.F. 03345590735) con sede in Taranto, V.le Virgilio,
152, rappresentata nella persona del presidente pro-tempore Vincenzo Cesareo, nato a Genova
il 13 agosto 1961, domiciliato per la carica in V.le Virgilio, 152, 74121 Taranto, nel seguito
denominata Camera;
nel prosieguo “Le Parti”
PREMESSO CHE
- l’Università ha, tra le finalità statutarie, la promozione, l’organizzazione, la diffusione della
ricerca scientifica e dei suoi risultati, lo svolgimento dell’insegnamento superiore nei diversi
livelli previsti dall’ordinamento universitario e, altresì, lo sviluppo della cooperazione
scientifica e didattica internazionale;
- l’Università favorisce il contatto tra le strutture di ricerca dell'Ateneo, il mondo produttivo e le
istituzioni del territorio al fine di sostenere la ricerca scientifica e tecnologica e di diffondere
nuove tecnologie aventi positive ricadute sulla produzione industriale, sul benessere sociale
e sull'attrattività del territorio per investimenti nazionali ed internazionali nel settore dell'high-
tech;
- l’Università promuove lo sviluppo dell'imprenditorialità nella comunità accademica e nei
giovani laureati, valorizzando le attività di ricerca e sviluppo di nuovi prodotti, processi e
servizi realizzati presso le strutture di ricerca universitarie ed assume una funzione di
indirizzo e garanzia delle attività imprenditoriali generate all'interno delle proprie strutture,
anche attraverso la costituzione di imprese a carattere innovativo;
- la Camera fa parte degli enti pubblici dotati di autonomia funzionale che svolgono,
nell'ambito della circoscrizione territoriale di competenza, sulla base del principio di
sussidiarietà di cui all'articolo 118 della Costituzione, funzioni di interesse generale per il
sistema delle imprese, curandone lo sviluppo nell'ambito delle economie locali;
- il mandato istituzionale include, pertanto, la promozione delle imprese operanti nei territori
provinciali di Brindisi e Taranto, che compongono la circoscrizione territoriale di competenza,
appartenenti a tutti i settori di attività economica favorendone una crescita:
✓intelligente, promuovendo la conoscenza, l’innovazione, la formazione e la società digitale;
✓sostenibile, contribuendo a promuovere nuovi modelli d’impresa ibrida e a rendere lo
svolgimento dell’attività imprenditoriale più efficiente sotto il profilo delle risorse;
✓inclusiva, incentivando la partecipazione delle persone al mercato del lavoro e
l'acquisizione di competenze;
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PREMESSO ANCORA CHE
- è volontà dell’Università contribuire alla realizzazione delle finalità oggetto della Convenzione
per perseguire la interazione tra il mondo universitario ed il sistema delle imprese;
- è volontà della Camera promuovere, incentivare e favorire tutte le azioni utili alla diffusione
della cultura di impresa, nonché alla costituzione di nuove realtà produttive nazionali e
internazionali, anche valorizzando le competenze presenti nel sistema di ricerca,
TUTTO CIÒ PREMESSO, LE PARTI STIPULANO QUANTO SEGUE
ART.1
Le premesse costituiscono parte integrante del presente accordo.
ART.2 - FINALITÀ
La presente Convenzione è finalizzata a promuovere la diffusione della cultura di impresa
mediante la realizzazione di progetti di valorizzazione dei temi della Responsabilità Sociale di
impresa, dell’internazionalizzazione, dell’aggregazione e creazione di filiere produttive e di avvio
di nuova impresa innovativa per supportare la crescita del sistema produttivo, economico e
sociale locale. Al fine di una migliore realizzazione dei rispettivi fini istituzionali, l’Università e la
Camera riconoscono l'interesse comune a mantenere e sviluppare forme di collaborazione in
partnership per lo svolgimento di attività di ricerca, sviluppo tecnologico ed innovazione e
nell’ambito delle attività di didattica e formazione, nonché per l’erogazione di servizi a supporto
delle attività di ricerca, tanto a favore di persone e imprese.
ART. 3 - OGGETTO
La presente Convenzione ha per oggetto la definizione delle linee strategiche di indirizzo per il
raggiungimento delle predette finalità e l’individuazione delle modalità per una efficace
collaborazione tra Università e Camera in tema di:
A. RESPONSABILITA’ SOCIALE DI IMPRESA PER LA SOSTENIBILTÀ
Le Parti, anche valorizzando esperienze già avviate presso le rispettive Istituzioni, intendono
impegnarsi in azioni rivolte, in primo luogo, alle imprese per il raggiungimento dei seguenti
obiettivi:
1. PROMUOVERE LA CONSAPEVOLEZZA
Aumentare la consapevolezza dei problemi sociali e ambientali che hanno maggiore
impatto, anche al fine di individuare percorsi di intervento a sostegno delle imprese locali;
2. INCIDERE SULLA GOVERNANCE
Promuovere l’integrazione della sostenibilità nella governance di impresa finalizzata al
miglioramento della competitività attraverso la realizzazione di programmi di formazione
manageriale e scambio di buone pratiche a livello nazionale e internazionale;
3. SOSTENERE L’INNOVAZIONE
Promuovere l’innovazione dei modelli di business e lo sviluppo di strategie aziendali
orientati agli obiettivi di sviluppo sostenibile anche attraverso la raccolta e la diffusione di
buone pratiche;
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4. PROMUOVERE LA FORMAZIONE
Sviluppare programmi di formazione sulla sostenibilità, sulle caratteristiche dell’Agenda
2030, sviluppando una rete di relazioni istituzionali e del partenariato economico e sociale
attraverso la messa a punto di strumenti e iniziative volte a valorizzare i casi di successo e
a favorire l’ingaggio delle imprese nella logica di migliorare la competitività del sistema
economico;
5. SOSTENERE L’INTEGRITÀ
Sostenere e promuovere l’adozione di politiche e sistemi di gestione volti ad assicurare
l’integrità dei comportamenti e il contrasto alla corruzione attraverso la sensibilizzazione
all’adozione di modelli previsti dal D.Lgs, 231/2001 e dalla Legge 190/2012 e s.m.i,
l’acquisizione del rating di legalità;
6. INDIVIDUARE ADEGUATI STRUMENTI DI POLITICA ECONOMICA
Svolgere un’azione congiunta per l’individuazione di nuovi strumenti di politica
imprenditoriale con l’individuazione di misure di incentivazione per le imprese che adottino
buone pratiche di ricerca, sviluppo e innovazione individuando percorsi di sempre
maggiore integrazione tra domanda e offerta di innovazione tra imprese e mondo
accademico;
7. FAVORIRE LA RICERCA
Orientare le iniziative di sostegno alla ricerca – pubblica e privata – verso soluzioni che
diano risposta ai problemi dello sviluppo sostenibile che possano favorire nuovi modelli di
business e l’engagement di personale di ricerca all’interno delle imprese attraverso la
promozione di strumenti quali, a titolo di esempio, i tirocini formativi e i dottorati
industriali;
8. STRATEGIA NAZIONALE
Attivare tavoli di lavoro congiunti per lo sviluppo di progettualità specifiche a valere sulla
programmazione nazionale e regionale con attenzione anche al PNRR;
9. CONSOLIDARE LE PARTNERSHIP
Promuovere lo sviluppo di partnership pubblico-private, e con il terzo settore, attraverso
azioni di sensibilizzazione e informazione verso le imprese per favorire l’innovazione e la
creazione di valore condiviso;
10. CULTURA DELLA SOSTENIBILITÀ
Promuovere azioni di sensibilizzazione nei confronti delle istituzioni di formazione di ogni
ordine e grado per sviluppare una cultura dell’imprenditorialità innovativa e sostenibile.
B. INTERNAZIONALIZZAZIONE E AGGREGAZIONI DI IMPRESE
Le Parti, nei limiti delle rispettive competenze prescritte dalla normativa applicabile, intendono
sviluppare programmi di accompagnamento alle imprese che intendono avviare e consolidare
percorsi di internazionalizzazione e crescita attraverso la costituzione di aggregazioni e reti
imprese.
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C. CREAZIONE STARTUP INNOVATIVE E SPIN OFF E ACCOMPAGNAMENTO IMPRENDITORIALE
DI GIOVANI STARTUPPER
Le Parti, anche valorizzando eventuali organismi e sportelli già attivi presso le rispettive
strutture (a.e. SNI Servizio Nuove Imprese e PID Punto Impresa Digitale della Camera di
commercio;..), intendono promuovere la creazione ed accelerazione di imprese, attraverso:
- progetti formativi volti a trasferire ai giovani aspiranti imprenditrici ed imprenditori tutte le
competenze necessarie per l’avvio e la gestione dell’attività di una nuova impresa;
- assistenza ed eventuale consulenza, attraverso una gestione integrata degli strumenti di
incentivo alle imprese innovative e startup previste dalla programmazione nazionale e
regionale;
- individuazione di tutti di strumenti di finanza innovativa atti supportare i processi di
accelerazione di impresa quali operazioni di venture capital, open innovation, equity
crowdfunding;
- attività di networking in grado offrire una rete di relazioni di assoluto rilievo capaci di
agevolare lo sviluppo del business imprenditoriale.
ART. 4 - IMPEGNI DELLE PARTI
Le Parti si impegnano a rendere disponibili le competenze necessarie, le persone e le
professionalità, nonché le reti utili alla realizzazione degli obiettivi di cui all’art.3, punti A, B e C, i
cui aspetti operativi saranno meglio dettagliati in successivi e specifici piani di attività.
Le Parti si impegnano, altresì, a dare piena visibilità alla presente Convenzione attraverso i propri
strumenti di comunicazione al fine di assicurarne la più ampia diffusione.
Le Parti si impegnano, infine, ad organizzare, nelle modalità che verranno di volta in volta
stabilite, opportune azioni di informazione e sensibilizzazione (convegni, incontri, ecc.) e,
pertanto, intendono contribuire con proprio personale, mezzi tecnologici e spazi alla
realizzazione delle iniziative promozionali, informative e formative previste da un comune piano
di attività che le Parti potranno concordare.
ART. 5 - COMITATO TECNICO SCIENTIFICO
È istituito un Comitato Tecnico Scientifico composto da tre rappresentanti per ogni parte. Il
comitato avrà il compito di pianificare le attività in collaborazione tenendo conto delle indicazioni
riportate all’art. 3, punti A, B e C, e da quelle rivenienti dai piani di attività e dalle eventuali
esigenze specifiche che emergeranno nel tempo.
Il Comitato durerà in carica 3 anni dalla data della sottoscrizione della presente Convenzione.
ART. 6 – DURATA E RINNOVO
La presente Convenzione entra in vigore dalla data di sottoscrizione, ha durata di 3 anni, salvo
disdetta scritta di una delle Parti con preavviso di almeno due mesi.
Essa potrà essere rinnovata alla scadenza tramite scambio di comunicazioni fra le Parti.
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ART. 7 - UTILIZZO DI SEGNI DISTINTIVI
La collaborazione di cui alla presente Convenzione non conferisce alle Parti alcun diritto di usare
per scopi commerciali o per qualsivoglia attività promozionale o di comunicazione, alcun nome,
marchio o altro segno distintivo dell’altra parte (incluse abbreviazioni), salvo specifico accordo.
ART. 8 - TRATTAMENTO DEI DATI
Le Parti dichiarano reciprocamente di essere informate ed espressamente acconsentono a che i
dati personali forniti, o comunque raccolti in conseguenza e nel corso dell'esecuzione del
presente Accordo, vengano trattati esclusivamente per le finalità del medesimo, nel rispetto di
quanto previsto dal Regolamento UE 2016/679 (GDPR) e dal Codice in materia di protezione dei
dati personali (d. lgs.196/2003) come novellato dal d. lgs. 101/2018. Titolari per quanto
concerne il presente articolo sono le Parti come sopra individuate, denominate e domiciliate.
ARTICOLO 9 – DIVIETO DI CESSIONE
Il presente accordo e i suoi effetti, anche economici, non possono essere ceduti, neanche
parzialmente, pena la nullità dei relativi atti e la risoluzione di diritto del contratto medesimo, ai
sensi e per gli effetti dell’art. 1456 c.c..
ARTICOLO 10 – REGISTRAZIONE E BOLLO
Il presente Atto sarà registrato in caso d’uso, ai sensi degli artt. 5, 6 e 39 del D.P.R. 26.4.1986,
n. 131. Le spese di bollo sono a carico delle parti in modo paritetico.
Le spese dell’eventuale registrazione sono a carico della Parte richiedente.
ARTICOLO 11 – FORO COMPETENTE
Per qualsiasi controversia che dovesse insorgere tra le Parti in relazione all’interpretazione,
all’esecuzione e/o validità del presente accordo che non possa essere risolta amichevolmente, il
Foro competente in via esclusiva è quello del Tribunale di Bari.
ART. 12 – MODIFICHE E DISPOSIZIONI FINALI
Eventuali modifiche alla presente Convenzione potranno essere effettuate di comune accordo tra
le Parti anche prima della naturale scadenza.
Università degli Studi di Bari Aldo Moro Camera di Commercio Brindisi-Taranto
Il Rettore Il Presidente
Stefano BRONZINI Vincenzo CESAREO