Al termine degli interventi di ristrutturazione, due beni confiscati alla criminalità organizzata e ridestinati con fini sociali grazie al Pon Legalità 2014-2020 - il programma operativo nazionale gestito dal Ministero dell’Interno nell’ambito della politiche di coesione – sono stati inaugurati e simbolicamente restituiti alla collettività.
La cerimonia si è svolta nel pomeriggio di ieri con una iniziativa pubblica alla quale sono intervenuti il sindaco della città Antonio Matarrelli, la dott.ssa Maria Antonietta Olivieri, vicario del Prefetto di Brindisi, il presidente del Consorzio BR4 Antonio Calabrese, l’assessore comunale alle Politiche Sociali Anna Maria Scalera e la dott.ssa Stefania Palana, responsabile dell’Area Servizi Sociali della città di Mesagne.
Durante la visita presso le due strutture oggetto di intervento, in via Corte Panaro e in via Manfredi Svevo, è stato presentato il progetto che completerà il recupero funzionale dei due immobili. Nel rispetto dell’investimento con cui il Ministero ha dotato 5 regioni del Sud Italia, tra cui la Puglia, delle risorse necessarie a rafforzare le condizioni di legalità, migliorare le condizioni di sicurezza e favorire l’inclusione e l’economia sociale, entrambe le sedi ospiteranno due centri antiviolenza per donne e madri vittime di violenza, al loro interno verranno infatti attivati percorsi di ascolto, assistenza e accoglienza in loro favore.
«L’inaugurazione dei due immobili rappresenta il primo passo verso la creazione di due importanti presidi di protezione di donne e minori, per prevenire e contrastare, attraverso servizi accessibili a tutti, la violenza di genere e i suoi effetti sociali ed economici», il sindaco Matarrelli ha spiegato così il valore dell’iniziativa. Ai diversi momenti dell’inaugurazione, che ha avuto una continuazione con approfondimento presso l’Auditorium del Castello Comunale, hanno partecipato il Commissario di Polizia di Stato di Mesagne, dott. Giuseppe Massaro, il Capitano Vito Sacchi, Comandante della compagnia dei Carabinieri di San Vito dei Normanni, e il luogotenente dott. Luigi D’Oria, Comandante dei Carabinieri di Mesagne, presenti ad un incontro che è servito a rinnovare un patto di impegno congiunto, tra istituzioni e territorio, per il contrasto alla violenza di genere.