Il Sindacato Cobas ha incontrato nella giornata di Martedì 28 Febbraio la ditta Peyrani che ha comunicato che su 9 dipendenti rimasti a tutt’oggi era costretta a licenziarne 3.Questi licenziamenti arrivano, secondo l’azienda, dopo una lenta agonia durata anni di cassa integrazione e piccole riprese lavorative .Ricordiamo che Peyrani è una storica azienda presente nel porto e nella zona industriale di Brindisi da 50 anni .
Il Sindacato Cobas ha già organizzato nel tentativo di contrastare i licenziamenti un sit in per Giovedì 2 Marzo alle ore 9,00 sotto l’Autorità Portuale alla fine di Corso Garibaldi .
La richiesta di incontro formulata martedì 28 Febbraio al Presidente della Autorità Portuale Patroni Griffi ha ricevuto nella stessa giornata una risposta positiva.
Il Cobas ed i lavoratori della ditta Peyrani incontreranno l’Autorità Portuale alle ore 9,00 di Giovedì 2 marzo 2023.
Il Cobas rappresenterà al presidente Patroni Griffi la richiesta di una possibile convocazione delle aziende presenti nel porto per un eventuale salvataggio dei 3 lavoratori licenziati , che sono dei professionisti del settore.
Il Cobas successivamente si rivolgerà all’Asi,il vecchio consorzio del porto , per chiedere informazioni sullo stato dell’arte per le bonifiche dei terreni della zona industriale.
Sono decenni che il Cobas chiede un avvio serio delle attività di bonifiche nella zona industriale essendo fin dal 1996 area Sin (Sito di Interesse nazionale).
La Peyrani ha chiesto da anni la possibilità di bonificare una piccola parte del terreno che ha nella zona industriale per costruirci un capannone dove realizzare attività a loro affini, avviando una conseguente ripresa delle attività ed occupazionali.
Non possiamo assistere passivamente a licenziamenti nel nostro porto , già pesantemente penalizzato nel corso degli anni.
01.03.2023 Per il Cobas Roberto Aprile