“Numeri paurosi di contagiati nella nostra città”, il sindaco di Mesagne Tony Matarrelli ha lanciato un appello ai suoi concittadini. In soli cinque giorni sono 127 i contagi nel comune di Mesagne, 52 solo ieri. “Sono numeri paurosi mai visti nella nostra citta – ha detto Matarrelli – Questo lascia presagire che i numeri aumenteranno nei prossimi giorni. Abbiamo numerosi focolai in città.
Abbiamo un focolaio in una industria conserviera che ora non sta operando, dove tutti sono stati sottoposti a tampone. Inoltre c’è un focolaio nella scuola dell’infanzia Mirò dove ci sono diversi bambini contagiati, a causa della variante inglese molto contagiosa. Il preside ha disposto la chiusura della scuola. Io sento il bisogno di chiedere ai mesagnesi un sacrificio enorme – ha aggiunto – affinchè i focolai siano messi in sicurezza. Servono 15 giorni di isolamento assoluto, limitate al massimo i contatti”. Il sindaco teme in particolar modo per i prossimi giorni quando la Puglia tornerà dal 26 zona arancione. “Vi prego, vi supplico – ha concluso – evitiamo ogni luogo in cui ci siano altre persone. Evitiamo di andare anche a casa dei nostri cari”.
Il sindaco Matarrelli ha poi emanato un'ordinanza con ulteriori disposizioni in materia di contenimento e gestione della emergenza epidemiologica con la quale dispone: la sospensione delle attività didattiche in presenza di tutte le Scuole di ogni ordine e grado del territorio comunale, comprese le scuole paritarie; la sospensione delle attività dei servizi educativi di gestione pubblica (Asilo Nido comunale) e privata presenti sul territorio; la chiusura temporanea di tutti gli impianti sportivi comunali, campetti di quartiere nonché delle aree gioco ed aree attrezzate presenti all’interno di parchi, giardini e piazze comunali; la chiusura dei distributori automatici per la somministrazione di alimenti e bevande, presenti sul territorio comunale, dalle ore 18:00 alle ore 05:00 del giorno successivo; la chiusura di tutti i mercati presenti sul territorio comunale, ad esclusione degli operatori che svolgono attività dirette alla vendita di soli generi alimentari; il divieto di stazionamento delle persone dalle ore 05.00 alle ore 22.00 nelle aree pubbliche.