Ha preso il via la 5^edizione del Forum delle Giornaliste del Mediterraneo, quest’anno purtroppo non dal vivo a causa dell’emergenza covid, ma su una piattaforma online, una grande stanza virtuale in cui si alterneranno oltre 100 relatrici e relatori, in una settimana di programmazione che si concluderà l’1 dicembre. 18 panel, cento ospiti, corsi di formazione e collegamenti da quattro Continenti. Tutti i panel con crediti per la formazione professionale dei giornalisti. Tema di quest’anno, #WomenLivesMatter #PressFreedomMatter: le vite delle donne contano, la libertà d’informazione conta.
Quale informazione sui diritti, e quali diritti, a 70 anni dall’approvazione della CEDU? Verranno presentati i risultati del monitoraggio sull’impatto dello smart working delle giornaliste sul livello della libertà d’espressione e informazione durante il lockdown in Italia. La manifestazione, diretta da Marilù Mastrogiovanni, giunta alla sua quinta edizione, è nata con l’obiettivo di promuovere una riflessione sul ruolo delle giornaliste investigative e di frontiera, come presidio di Democrazia e di Pace. Quest’anno la CEDU, Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, compie 70 anni, ed è sulla sua reale applicazione, soprattutto in relazione al diritto d’espressione e informazione, che verterà tutta la riflessione delle giornaliste del Forum, in questa quinta edizione.