Consiglio comunale, ieri pomeriggio in via telematica, con diversi ordini del giorno in discussione. In apertura dei lavori il consiglio ha approvato l’ordine del giorno presentato dal consigliere Gabriele Antonino sulla variante di recupero del comparto Betlemme e l’odg del consigliere dei 5 Stelle Serra, sui Progetti Utili alla Collettività, con cui si propone la possibilità di allargare i PUC svolti dai percettori del Reddito di Cittadinanza, non solo ai progetti comunali ma anche ai progetti dei servizi sociali o di progetti di altri soggetti istituzionali. Il Consiglio Comunale ha approvato inoltre la mozione per l’intitolazione di una piazza a Sandro Pertini, un ordine del giorno a sostegno del disegno di legge contro l’omolesbobitransfobia e misoginia in discussione alla Camera dei Deputati e il progetto di ampliamento del cimitero comunale per la realizzazione di 65 lotti da destinare a cappelle gentilizie.
Altro ordine del giorno in discussione e che ha ottenuto il voto favorevole sia di alcuni consiglieri di centrosinistra che delle opposizioni, quello presentato dal consigliere della Lega Ercole Saponaro sull’accorpamento di alcune funzioni amministrative in capo alla Brindisi Multiservizi, che inizialmente prevedeva la possibilità di accorpare alcuni servizi strumentali, oltre ai servizi mensa scolastica, asili nido, servizi cimiteriali e assistenza domiciliare e integrazione scolastica. L’ordine del giorno è stato poi modificato su suggerimento del sindaco Rossi, limitandolo a servizi generali al cittadino e ai servizi cimiteriali. Sull’eventuale autorizzazione ad Edison per la realizzazione nel porto di Brindisi di un deposito costiero di Gas Liquefatto, alcuni consiglieri hanno proposto di chiedere ad Edison adeguati ristori e royalties per il territorio, mentre il sindaco, nel suo intervento, ha ribadito la propria contrarietà sull’ipotesi di realizzazione a Costa Morena Est. Unanime il sostegno all’investimento, ma con la richiesta quindi di individuare da parte dei tecnici comunali, dell’autorità di sistema portuale e di Edison, soluzioni alternative per l’ubicazione dell’impianto in modo da non vincolare e penalizzare le infrastrutture e i traffici esistenti.