Diretta Facebook del sindaco Riccardo Rossi per aggiornare sulla situazione contagi in città ed in provincia e su alcuni provvedimenti che l’amministrazione intende adottare. Nell’ultima settimana in città c’è stata una impennata di contagi con 40 nuovi casi che portato Brindisi a superare di poco i 50 positivi. La situazione, ribadisce il sindaco, non è certo preoccupante come nel nord della Puglia, ma l’accelerazione registrata in questa ultima settimana, deve far mantenere alta la guardia. Sono in provincia 180 ad oggi i positivi, 16 sono le persone ricoverate nel reparto Infettivi dell’ospedale Perrino, 2 rianimazione.
I posti in rianimazione nell’ospedale di Brindisi sono in tutto 16, più i 28 del reparto che è stato realizzato durante il lockdown, mai entrato in funzione fino ad oggi. I contagi si stanno registrando in particolare all’interno dei nuclei familiari e coinvolgono anche gli studenti e quindi le scuole. Ai casi registrati nei giorni scorsi, si aggiungono oggi 2 studenti poisitivi, all’interno della scuola elementare dell’Istituto comprensivo Bozzano. La Asl sta effettuando ora i tamponi su tutti i 14 ragazzi della seconda classe dove si sono registrati i due casi di covid. La situazione, ha ribadito Rossi non è grave dal punto di vista sanitario, anche perchè tutti gli studenti sono asintomatici oppure presentano sintomi lievi, ma questo coinvolge ovviamente anche le famiglie. Rossi invita tutti all’utilizzo della mascherina e ad osservare le norme previste per contenere il più possibile il contagio. Ieri in prefettura si è tenuta una riunione, durante la quale si è discusso nel dettaglio della gestione dell’emergenza. La Asl, come è noto ha allestito un Drive in per effettuare i tamponi che sarà spostato in modo da alleggerire il traffico e per distanziare gli arrivi. Si è deciso inoltre di destinare un albergo per accogliere i positivi da allontanare dalle famiglie o senza fissa dimora, che non necessitano di ricovero. La struttura sarà individuata dalla protezione civile regionale che si occuperà anche dei costi per la sua gestione. Si parla di circa 50 posti. Poi è già attivo il centro post covid a Mesagne, dove chi non necessita più di cure viene trasferito fino alla negetivizzazione dal virus. Sul fronte dei trasporti il sindaco ha chiesto a Stp e Ferrovie sud est, un piano di potenziamento. Ad oggi è giunta solo la risposta della Stp che potenzierà il servizio con 4 linee in ingresso e uscita dalle scuole. Sarà poi inviata richiesta alla Regione per ottenere il finanziamento per realizzare questo incremento dei trasporti. E’ stato poi messo a disposizione di pediatri e medici di famiglia, il centro anziani Bozzano per realizzare una campagna vaccinale anti influenzale di massa. Stessa richiesta è stata avanzata da Rossi a tutti i sindaci della provincia in modo che ogni comune individui una struttura da adibire a centro vaccinale. Ai cittadini il sindaco Rossi chiede la massima prudenza in questo momento delicato e di minimizzare il più possibile i contatti e le uscite.