La Nave San Giusto della Marina militare ha lasciato ieri sera il porto di Brindisi, alla volta del Libano. Il Ministero della Difesa ha infatti inviato un ulteriore contributo umanitario in favore della popolazione libanese dopo l'esplosione avvenuta a Beirut il 4 agosto scorso.
Lo aveva annunciato nei giorni scorsi il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini, che a fine mese si recherà in visita in Libano, spiegando che dopo l'invio nei giorni scorsi di personale specializzato e materiale sanitario con voli dell'Aeronautica militare, ora il Ministero ha previsto lo schieramento di un dispositivo interforze, "costituito da un Nucleo di Comando e Controllo, un Nucleo di rilevamento chimico/batteriologico, un Team del genio con mezzi movimento terra e un ospedale da campo completo di personale sanitario, tecnico e di supporto". Mezzi, materiali e ospedale da campo sono stati imbarcati su Nave San Giusto, che nei prossimi giorni raggiungerà il porto di Beirut. Il dispositivo sarà operativo proprio nella capitale libanese, d'intesa con le Forze Armate locali, attraverso l’impiego oltre che dell'unità navale della Marina Militare italiana, anche di vettori aerei dell’Aeronautica Militare. L’Operazione si svolgerà sotto il Comando Operativo del Capo di Stato Maggiore della Difesa e il Controllo Operativo del Comandante del Comando Operativo di vertice Interforze.