"Il mio appello alle opposizioni è a non alimentare lo scontro ma a sfidarci tra di noi sulle cose da fare. Francamente le polemiche del centrodestra pugliese sono davvero fuori luogo, sono stonate rispetto al principio di leale collaborazione che abbiamo sempre utilizzato".
Lo ha detto il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia, a margine della riunione della Conferenza Stato-Regioni che si è tenuta oggi a Bari, rispondendo alle polemiche sollevate da Forza Italia che ha definito la convocazione della Conferenza a Bari una ;marchetta elettorale pro-Emiliano". "Se posso permettermi di dare un consiglio a tutti, a partire da Fitto, ha detto Boccia, è di mettere sul tavolo proposte importanti che possano servire al Mezzogiorno e alla Puglia a crescere ancora come è cresciuta in questi anni. Non raccoglierò alcuna polemica, perché siamo qui per lavorare nell’interesse di tutti cittadini"
"È evidente che questa campagna elettorale ha una sola strategia per chi governa la Regione Puglia: l’occupazione sistematica delle Istituzioni da parte di Emiliano, con il ministro Boccia che diventa protagonista-complice di questo sistema- è stata la replica del candidato alla presidenza della Regione Puglia Raffaele Fitto. "La Conferenza Stato-Regioni convocata questo pomeriggio a Bari è solo una farsa su misure economiche per le quali non viene stanziato 1 solo euro in più di quelli già destinati alla Puglia, peggio, ha sottolineato Fitto, anche per annunciare risorse che non esistono neppure sulla carta visto che faranno parte della Programmazione 2021-2027, nella misura in cui saranno stanziate dalla legge di bilancio 2021. Solo qualche cifra per comprendere meglio:
· 249 milioni di euro di risorse (FSC 2007-2013) sono quelli che la Regione aveva e non ha impegnato e speso, negli anni, per inefficienza;
· 501 milioni di euro di risorse (FSC 2021-2027) che oggi, per?, non esistono e che sono un auspicio elettorale del Governo, in quanto la programmazione avverrà a partire dalla legge di bilancio 2021
Il ministro Boccia avrebbe fatto bene a chiedere al presidente Emiliano, invece, perché dei 2,7 miliardi del Patto per la Puglia (programmazione 2014-2020) al 29 febbraio di quest’anno sono stati spesi solo 51,69 milioni di euro. Mi piace ricordare, a tal proposito, le numerose conferenze stampa di questi 5 anni su queste risorse, simili a quella di oggi.
Infine, al ministro Boccia che mi invita a non fare campagna elettorale (da che pulpito!) sul rischio sanitario che il massiccio arrivo di migranti rappresenta per la Puglia, in piena estate e con il Turismo in ripresa, dico solo che mi complimento per i tempi record con i quali sono stati eseguiti i tamponi e test sierologici ai circa 400 migrati, arrivati sabato pomeriggio a Bari, e risultati tutti negativi (secondo quanto comunicato dal Governo già ieri sera). Deve essere servita la strigliata del Ministero della Salute che, qualche giorno fa, classificava la Puglia ultima per esito dei tamponi, mediamente 11 giorni per ottenere il risultato. Che dire: in questo caso la sanità pugliese è stata super efficiente! Così non è stato finora per i pugliesi."