L’emergenza sanitaria in atto rischia di trasformarsi, per interi settori commerciali, in una emergenza economica dalle ricadute occupazionali drammatiche e dalle conseguenze sul tessuto sociale, già fortemente penalizzato, del tutto imprevedibili.
La diffusione dell’epidemia da Coronavirus ha così fortemente colpito larga parte del territorio nazionale da indurre il Governo ad adottare misure sempre più stringenti nei confronti delle attività commerciali ritenute non essenziali al soddisfacimento dei bisogni primari. Ed infatti le attività di somministrazione di alimenti e bevande, destinati al consumo sul posto, sono state dapprima sospese (dal 12 al 25 marzo) e successivamente definitivamente chiuse sino alla data del 31.07.2020, presunto termine di cessazione dello stato di emergenza dichiarato dal Governo lo scorso gennaio. In disparte dagli ipotetici aiuti statati che si preannunciano in favore delle attività produttive, occorre attuare una parallela iniziativa locale di sostegno al settore della somministrazione al minuto, idonea -da un lato- a compensare, seppure in parte, le cospicue perdite alle quali il comparto è andato incontro in questi ultimi mesi e -dall’altro- a garantire l’effettività delle misure di distanziamento, evitando assembramenti di persone sul suolo pubblico, allo stato, unica misura valida a contenere la diffusione del contagio. Per questo motivo i Consiglieri Comunale di Forza Italia, Roberto Cavalera e Gianluca Quarta presenteranno un Ordine del Giorno con il quale chiedono che l’amministrazione comunale si impegni a consentire il rilascio dell’autorizzazione all’occupazione temporanea di suolo pubblico o privato ad uso pubblico per il ristoro all’aperto (c.d. Dehors) in deroga alla disciplina vigente, onde consentire l’aumento degli spazi a disposizione degli avventori i quali potranno agevolmente osservare, stando seduti, le prescrizioni sul distanziamento. < > precisa Cavalera < > prosegue il capogruppo azzurro <<è tra quelle produttive maggiormente penalizzate dall’emergenza sanitaria in atto ed abbisogna di un sostegno immediato, quale l’aumento della superficie di suolo pubblico ove esercitare il ristoro all’aperto senza che l’esercente sia gravato della relativa tassa di occupazione. Solo così una parte dell’economia locale tornerà a produrre lavoro dopo il lungo periodo in cui le attività sono state costrette a tenere abbassate le saracinesche>>. < > conclude Quarta < >. I Consiglieri di Forza Italia Roberto Cavalera Gianluca Quarta