Cari concittadini a fronte dell’ennesima notizia di ulteriori due ausiliarie della Sanità Service srl di Brindisi, che appena arrivate al Ps del Perrino in data 13- 04- 2020 per prendere servizio sono state rimandate a casa perché Positive al Covid-19.
La riflessione più profonda che emerge a fronte di numeri di contagi sempre maggiori ci si chiede quale sia la vera politica di prevenzione e difesa del nostro presidente della Regione del direttore sanitario del Perrino e dell’Asl di Brindisi tutta.
Le altre regioni a partire da Zaia hanno attuato politiche immediate non solo di contenimento ma di prevenzione!
La popolazione si chiede come mai i tamponi non vengono eseguiti a tutto il personale sanitario, delle RSA, delle pubbliche amministrazioni?
Cosa stiamo attendendo? Che invece di prevenire si passi poi direttamente alla corsa contro il tempo del singolo contro la malattia?
Nessuno è carne da macello, benché meno nell’esercizio del suo diritto di lavorare in ambienti sterilizzati.
Cosa vuol dire prevenire il contagio?
In molti altri comuni della zona rossa si è passati ad effettuare uno screening del territorio capillare con l’ausilio delle unità speciali delle ASL.
Questa iniziativa costa molto meno di acquistare il materiale da paesi esteri come se fosse questo il vero gesto eroico! Dove sono gli aiuti a chi non lavora? Alle imprese agricole? Alle persone monoreddito? Oppure alla manifattura tipica del nostro territorio? Un presidente di Regione ha davvero dei poteri straordinari…. Quando vuole.
Al nostro sindaco si chiede di avere più premura di far funzionare tutti i laboratori presenti di metterli a disposizione della comunità per eseguire tamponi a tappeto.
Non possiamo più aspettare e restare al buio. Accendiamo le luci della ragione. Accendiamo la luce di questo tunnel perché sino ad ora si è navigato a vista.
Brindisi, 13/04/2020
IL RESPONSABILE DELLA CONSOCIAZIONE
“FRATRES BRINDISI CENTRO”
ACHILLE AZZARITO
F.TO AZZARITO