Si è tenuta questo pomeriggio la videoconferenza tra Il sindaco Rossi con i sindaci del Brindisino, il direttore generale dell'Asl, il prefetto Guidato e il presidente della Regione Emiliano. Dopo i casi positivi riscontrati tra il personale dell'ospedale Perrino e la chiusura di alcuni reparti, sarà eseguito uno screening su tutto il personale sanitario.
È previsto poi un incremento della capacità di analisi dei tamponi del laboratorio presso l’ex ospedale Di Summa, ad oggi con una capacità di un centinaio di tamponi al giorno, a cui si aggiungono circa cinquanta tamponi al giorno analizzati dal Centro studi medici Mardighian di Mesagne. Il laboratorio del Di Summa dovrebbe entro la prossima settimana aumentare la sua capacità fino a 170 tamponi analizzati al giorno, grazie ad un nuovo strumento. Nei prossimi giorni poi arriverà al Perrino un nuovo sistema dell'azienda Diasorin, per un test molecolare su tamponi che consentirà di avere risultati in poco più di un'ora. Si tratta di un test rapido e affidabile - ha spiegato Pasqualone - e in poco più di un'ora si possono esaminare fino a otto tamponi, per un totale di cinquanta al giorno. Sempre per quanto riguarda l'ospedale Perrino, ci sarà una completa divisione operativa tra reparti e medici Covid e no Covid, attraverso anche la realizzazione di percorsi separati. Attualmente, ha detto il sindaco Rossi, al Perrino sono ricoverati 60 pazienti Covid, dei quali due intubati in Terapia intensiva e quattro che respirano con l’ausilio di un casco. Il reparto di Pneumologia, ha assicurato il direttore generale Pasqualone, è stato sanificato e dovrebbe riaprire in un paio di giorni. Intanto, proseguono nell'ospedale di Ostuni i lavori per la nuova ala di terapia subintensiva di Pneumologia che, ha detto Pasqualone, termineranno entro la fine della prossima settimana.
Si sta poi pensando ad una convenzione con la clinica Salus, così da poter trasferire li dal Perrino, i pazienti guariti dal Covid-19 ma ancora positivi, come già avviene nei Pta di Mesagne e Fasano. Ogni settimana faremo un incontro con la direzione generale dell’Asl, ha detto Rossi, per essere sempre aggiornati sulle varie questioni riguardanti l’emergenza.
Federalberghi Brindisi inoltre, metterà a disposizione di medici e infermieri, alcune strutture alberghiere della provincia così da evitare di poter mettere a rischio i propri familiari, una volta terminato il proprio turno di lavoro.