Carlo Buccirosso in scena martedi scorso al teatro Verdi con “La rottamazione di un italiano perbene”. In questa divertente commedia, irriverente e a tratti grottesca, Buccirosso interpreta un imprenditore, un comune italiano perbene, deciso ad accusare lo Stato di istigazione al suicidio per l’insopportabile cappa di tasse cui è obbligato. Uno spettacolo che invita a riflettere sulla condizione dei piccoli imprenditori alle prese con un fisco soffocante, se non talora vessatorio. Lo spettacolo è firmato da Carlo Buccirosso e tratto da un’altra sua commedia, «Il Miracolo di Don Ciccillo», sua anche la regia e il ruolo di protagonista, quello di Alberto Pisapìa, un ristoratore sull’orlo del fallimento.
A causa della crisi economica in cui versa il Paese e che si ripercuote sulla sua attività commerciale, aggiunta ad alcuni investimenti consigliati dal fratello, suo avvocato e socio in affari, Alberto è ormai bersaglio sensibile di Equitalia. La pressione è insostenibile, la casa è ipotecata e non ci sono più risorse. Nemmeno l’amore della moglie, di cui sospetta anche il tradimento e le cure amorevoli dei figli, sembrano riportarlo alla lucidità e mostrargli una realtà diversa da quella che vede. Così il protagonista affronta difficoltà e ossessioni, ma con grande ilarità e sagacia, riuscendo a riportare lo spettatore all’essenzialità delle cose, tra grandi risate e profonde riflessioni. Prima dello spettacolo, nel foyer del teatro si è tenuto il decimo appuntamento del «Brindisi Performing Arts», il festival internazionale di arti performative organizzato dalla AlphaZTL Compagnia d’Arte Dinamica con la direzione artistica del coreografo Vito Alfarano, che ha visto protagonista Sam Amos, fondatore della compagnia di danza «TrashDollys», con «5 days of falling», una performance che esplora la solitudine e l’incapacità dell’uomo di esprimere emozioni. Intanto dalla Fondazione Nuove Teatro Verdi informano che in ottemperanza al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri emanato nella giornata di ieri, allo scopo di contenere e contrastare la diffusione del Coronavirus, anche la stagione del Verdi di Brindisi resterà sospesa fino al prossimo 3 aprile.