Perchè la musica è sempre la stessa? Circa sei-sette mesi fa mi rivolsi ad alcune testate di giornali locali ai quali esordii con la frase “non ci resta che rivolgersi alla divina provvidenza per prenotare una visita in via Dalmazia”. Sono passati ben otto mesi da quando la dottoressa mi disse: “Sig Cafarella, la voglio rivedere per un controllo l’anno prossimo, si rechi allo sportello per prenotare”, la risposta che mi fu data una volta giunto allo sportello preposto fu che ancora l’agenda non era stata aperta e che quindi sarei dovuto tornare all’inizio del mese successivo cioè ad agosto.
In quel momento, per evitare di perdere un’altra giornata lavorativa, chiesi se si poteva prenotare telefonicamente, e mi fu data risposta affermativa con l’indicazione del numero da contattare che era il seguente: n.800888388. Telefonai dopo una settimana al numero che mi era stato indicato per prenotare una visita e la risposta ancora una volta fu’ che l’agenda sarebbe stata aperta di li’ a tre giorni .mi preoccupai di telefonare dopo un giorno e con grande sorpresa mista a rabbia, mi fu risposto che l’agenda risultava essere già tutta piena e quindi le prime date utili sarebbero state verso gennaio /febbraio. Che dire…. In un giorno si sono prenotati non so quante persone, “sin sala bin e l’agenda è completa…” che dire…. Forse se ci rivolgiamo alla divina provvidenza qualcosa succederà? Detto questo volevo suggerire a chi di competenza, che coloro che purtroppo hanno patologie croniche e devono effettuare visite di controllo su richiesta di medico specialista, dovrebbero avere la possibilità di prenotazione immediata, ed evitare estenuanti attese. La politica attiva e propositiva dovrebbe farsi sentire di più su certe problematiche che insistono sui cittadini. Sembrerebbe che i cittadini vengano tenuti in considerazione soltanto nei momenti del bisogno (o durante le campagne elettorali) ma poi vengono buttati via come si usano i fazzoletti di carta.
Giovanni Cafarella
Dipendente del Comune