Si è tenuta ieri presso la Fiera del Levante a Bari, la prima giornata del "convegno glocale, Le strade della Fiaba", organizzato dal Dipartimento Cultura e Turismo della Regione Puglia in collaborazione con l'Istituto della Enciclopedia Treccani e il Teatro Pubblico Pugliese. Tra gli ospiti della prima giornata, l’assessore regionale Loredana Capone, Laura Marchetti, coordinatrice scientifica del progetto e docente dell'Università di Foggia, Ferdinando Mirizzi, Direttore del Dipartimento DiCEM dell'Università della Basilicata, Massimo Bray, Direttore dell'Istituto della Enciclopedia Treccani e i Rettori delle Università di Bari, Foggia, San Marino e del Salento, Stefano Bronzini, Pierpaolo Limone, Corrado Petrocelli e Fabio Pollice e infine Luigi Lombardi Satriani professore emerito dell'Università della Sapienza Roma.
Nel corso della prima giornata è stato firmato un protocollo d'Intesa tra Regione Puglia e Regione Basilicata, per la realizzazione di azioni congiunte di valorizzazione, culturale e turistica, dei percorsi delle Fiabe che sono stati presentati durante il convengo. Le Strade della Fiaba, coordinato e ideato dalla prof.ssa Laura Marchetti, è infatti un progetto finalizzato a tracciare un itinerario culturale che, partendo da radici e tradizioni e con un approccio sostenibile, possa diventare un'opportunità di sviluppo. Il progetto, nel suo complesso, ha l'obiettivo di delineare una Strada della fiaba sulla quale si possano percepire gli scenari, i cibi, le usanze, le forme architettoniche e le tradizioni delle comunità locali, soprattutto di quelle che sembrano dimenticate, in quanto piccoli borghi o aree periferiche e interne. Il convegno, ha visto la presenza di voci autorevoli e segna il passaggio alla fase operativa, dopo una vasta opera di raccolta, conservazione, valorizzazione delle fiabe popolari, realizzata da prestigiosi presidi e autorevoli gruppi di ricerca sulla cultura popolare su indirizzo dell'Assessorato all'Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia. La due giorni dedicata alla Fiaba ha come obiettivo quello di presentare i percorsi e definire un vero e proprio “paesaggio culturale” così come definito dalla Convenzione Europea del Paesaggio e dalla Convenzione sul patrimonio Mondiale dell’UNESCO, anche al fine di istruire una candidatura della Fiaba, nella lista dei beni immateriali dell’UNESCO.