E’ stato sottoscritto a Taranto, nell’ambito del programma “Ecosistema Taranto” un protocollo d’intesa tra il Comune, Asvis, Camera di commercio, Centro di cultura per lo sviluppo “G. Lazzati” e Università degli studi di Bari, il cui fine è quello di ridisegnare un nuovo futuro per la città, basato su un modello di sviluppo sostenibile che vada nella direzione degli obiettivi previsti dall’Agenda 2030. La firma è avvenuta presso il teatro Fusco, alla presenza tra gli altri, di Enrico Giovannini, portavoce e socio fondatore dell’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (AsviS).
“Taranto è un caso simbolico, ha dichiarato Giovannini. “Vogliamo trasformare questa città in un simbolo dello sviluppo sostenibile. La buona notizia è che c’è una marea di materiale su questi temi, in tutto il mondo, di cui Taranto potrà usufruire. Il dialogo con la società civile, con le università, con i giovani, è indispensabile, perché si tratta di programmare un futuro complesso. Come Asvis contiamo di mettere a disposizione la nostra conoscenza”. “È una stagione molto importante per questa città – ha spiegato il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci – e dobbiamo dimostrarci all’altezza di cogliere queste sfide. Asvis ci aiuterà a comporre una matrice per misurare l’avanzamento, i progressi, della nostra resilienza. Oltre la teoria ed il piano strategico di Ecosistema Taranto, mese dopo mese, vogliamo coinvolgere le forze vive e produttive di questa città e misurarci con l’obiettivo n. 11 dell’Agenda 2030, che è quello di realizzare città più sicure, più sostenibili e più inclusive.”