Si è tenuto a Bari, il convegno "Strategie resilienti di contrasto al dissesto idrogeologico", organizzato da Asset Puglia – Agenzia per lo sviluppo ecosostenibile del territorio, al quale hanno partecipato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e l’assessore alle Infrastrutture e trasporti, Giovanni Giannini. Si è partiti con i saluti istituzionali dell’assessore Giannini, del Rettore del Politecnico di Bari Francesco Cupertino e del Rettore dell’Università degli Studi di Bari Stefano Bronzini, mentre ha introdotto e moderato la giornata di studio, Elio Sannicandro, direttore generale dell'agenzia strategica Asset e soggetto attuatore del commissario di governo per gli interventi contro il rischio idrogeologico.
"E' il secondo anno che organizziamo questo incontro tra geologi, ingegneri e architetti sul tema del dissesto idrogeologico, che è un tema di grande attualità su cui si sta sviluppando molto la ricerca, che deve essere messa in relazione con chi opera sul campo, i professionisti e le istituzioni- ha dichiarato Sannicandro. "E' fondamentale integrare le competenze e mettere a sistema le buone pratiche e le esperienze condotte in Puglia negli ultimi anni, che ci stanno portando ad essere una regione guida sia per le progettazioni che nell'uso delle risorse disponibili". "Oggi sono emersi - ha continuato - come siano importantissimi i temi della tutela del paesaggio, che vanno integrati con i temi legati alla sicurezza. Sia geologi, che idrogeologi, paesaggisti e ingegneri idraulici stanno iniziando ad operare in maniera integrata, elevando la qualità della progettazione. Questo porta a risultati utili, perché le progettazioni sono state approvate in molto meno tempo perché alzando la qualità della progettazione, è molto più facile che i progetti possano trovare successo e essere approvati subito". "Il commissario di governo – ha concluso - ha il compito di accelerare i tempi, avendo una serie di strumenti amministrativi a disposizione. Però in Puglia abbiamo aggiunto a queste competenze di tipo amministrativo e giuridico anche delle idee innovative sul piano tecnico, creando sinergie forti sia tra gli uffici regionali e quelli statali, sia con i Comuni, con i quali abbiamo condiviso le modalità operative, liberandoli da incombenze che sono troppo impegnative soprattutto per i comuni piccoli come quelli della Daunia. Così collaboriamo e condividiamo le scelte e i risultati e eleviamo la qualità degli interventi".