E’ andato in scena ieri al Teatro Verdi, “L’isola magica – Shakespeare in dream” della compagnia ResExtensa. Uno spettacolo che unisce parole, luci e musica con la magia della danza aerea. L’Uomo, piccolo essere colmo di emozioni, passioni feroci e tenere fragilità, ha bisogno del magico e del misterioso per riuscire a sopportare, comprendere e dare senso e giustizia alla vita. E nello spettacolo, con i testi originali di Selene Favuzzi, le musiche del Maestro Luigi Maiello, le bellissime luci di Stefano Limone e le coreografie di Elisa Barucchieri, è proprio questa la domanda che si pone Shakespeare: sospeso in una notte insonne, il Grande Bardo appare in un teatro popolato dai fantasmi della sua creatività.
Guidato da uno spirito musa, il giovane Shakespeare incontrerà le tre streghe di Macbeth, lo spirito de «La tempesta», Ariel, il mago Prospero, il folletto Puk di «Sogno di una notte di mezza estate», la strega Sycorax e la fata Titania e comprenderà il senso della magia che, sfuggente e senza regole, è la più necessaria componente dell’esperienza umana. Comprenderà perché a lui, bardo eterno, è dato il compito di narrare di loro. Lo spettacolo ha incantato il pubblico presente grazie alle spettacolari coreografie tra magie, arte e atmosfere e alla bravura del corpo di ballo, che ha ipnotizzato i presenti per la destrezza e la grazia nella danza aerea, il tutto arricchito da bellissimi costumi e luci suggestive.