Stamane alla chiusura del primo turno dell'agenzia Abaco di Brindisi i dipendenti hanno indossato una maglietta bianca con la dicitura "Salviamo i dipendenti Abaco" per ricordare agli amministratori la loro situazione di precarieta' dopo la decisione della giunta di spezzettare il sistema di riscossione internalizzando oltre il 50 % dell'intero pacchetto.Sono venti anni circa che questi lavoratori passati da varie concessionarie hanno fatto il loro lavoro con serieta' e passione e proprio con Abaco in questi ultimi cinque anno hanno realizzato il record d'incassi per il Comune.
Un sucesso che pero' non e' bastato agli attuali amministratori per decidere di tagliare di fatto il servizio e quindi mettere sulla strada famiglie anche monoreddito.Una scelta molto contestata dalle opposizoni e che domani in consiglio verra' ratificata da una maggioranza che pure in questi giorni ha mostrato di non esser poi tanto compatta se ieri il primo cittadino ha dovuto ricordare a tutti che i consiglieri della maggioranza si devono attenere alle decisioni dell'esecutivo altrimenti..... Eppure le opposizioni ed i sindacati hanno suggerito il ritiro momentaneo della delibera e l'apertura di un tavolo di discussione per evitare che tagliando i salari ai dipendenti e cambiando sistema di riscossione alla fine non ne valga la pena perche'potrebbero mancare all'appello svariati milioni di euro di mancati incassi per i disservizi causati d aun nuovo sistema e quindi si potrebbe creare un danno ben piu' grave di quello del peso economico dell'aggio di Abaco o di qualsiasi altra concessionaria.