Interessante incontro ieri a Palazzo Granafei organizzato da Fratelli D’Italia con ospite il noto filoso Diego Fusaro. Con il prof.Fusaro si è parlato del fenomeno dell’immigrazione di massa, analizzato da un punto di vista fuori da quello che lui stesso definirebbe, il pensiero unico. Secondo la narrazione dominante, ha sottolineato il professore, l’immigrazione di massa sarebbe determinata dalla volontà di individui che abbandonano la propria terra per trovare migliore vita nel più evoluto occidente e chiunque contesti questo pensiero, viene considerato un pericoloso nemico del genere umano. In realtà secondo Fusaro ciò che oggi viene definita immigrazione di massa, non assomiglia ad alcuna figura della storia passata dell’immigrazione e la grande narrazione condivisa che su di essa viene fatta, è del tutto lontana anche rispetto alla realtà effettiva delle cose.
Si tratta secondo Fusaro di una vera e propria "deportazione di massa" e non della ricerca libera degli individui di spostarsi per migliorare la propria esistenza. Il filoso parla di una forza coattiva che condannerebbe i popoli ad una sradicazione, una deterritorializzazione, in nome esclusivo della competitività globale, il globalismo, ribattezzato da Fusaro "Glebalismo", titolo tra l’altro del suo ultimo libro. Una analisi del fenomeno dell’immigrazione di massa libera da ideologismi e sicuramente contro corrente che ha suscitato grande interesse e momenti di riflessione tra i presenti.