Conferenza stampa ieri convocata dall’assessore al contenzioso Mauro Masiello e dal comandante della Polizia Locale Antonio Orefice, dopo il rilievo fatto dal collegio dei Revisori dei conti del Comune, in relazione ad alcune migliaia di euro di debiti fuori bilancio per multe annullate. Si parla di 2.500 euro in due anni, ha detto l’assessore Masiello, sottolineando che si tratta quindi di percentuali irrilevanti sul bilancio comunale. La Polizia Locale sta solo applicando la legge, ha ribadito Masiello. Nel 2019, ha detto carte alla mano, sono state elevate 35mila775 multe, impugnate 103 e annullate 57. Numeri fisiologici, senza impennate di sanzioni e irrisori rispetto a Taranto e Lecce. Anzi, ha sottolineato il Comandante Orefice, l’anomalia riguarda più il passato, quando venivano elevate solo un sesto delle attuali sanzioni.
Oggi le percentuali di multe sono perfettamente normali per un comune come Brindisi. L’assessore Masiello poi, ha ribadito come non ritenga giusto l’annullamento di alcune sanzioni a causa della scarsa visibilità dei cartelli stradali, in quanto i segnali vengono fatti su indicazione del Ministero. Per questo comunque, ha annunciato che in futuro il Comune si opporrà a tutti i ricorsi. Non si tratta di applicare tolleranza zero, ha poi concluso l’assessore, ma c’e’ un Codice e va rispettato.