A ottobre puoi scegliere diproteggere l’Italia più bella e garantirle un futuroinsieme al FAI. Fino al 20 ottobre speciale quota per chi si iscrive sul nostro sito: 29 euro anziché 39. Sabato 12 e domenica 13 ottobre appuntamento con leGiornate FAI d’Autunno: visite a contributo volontario in 700luoghi e 140 itinerari in tutta Italia con i Gruppi FAI Giovani
#RICORDATIDISALVARELITALIA
Non più tardi di una settimana fa il FAI – Fondo Ambiente Italiano festeggiava a Recanati (MC) l’inaugurazione di un nuovo Bene, l’Orto sul Colle dell’Infinito, luogo in cui il ventunenne Giacomo Leopardi ambientava la sua poesia più celebre. Questo ci ha guidato in una necessaria, profonda messa a fuoco di quale fosse lo stato d’animo del giovane poeta su quel colle, in quell’orto, nella profonda riflessione del suo rapporto con l’infinito: lo stesso stato d’animo che alberga nei giovani d’oggi, che con la medesima speranza volgono lo sguardo a un futuro che sognano migliore, affidandosi come Leopardi all’immaginazione, attimo perfetto di abbandono e felicità, che si trasforma nel motore propulsivo dell’agire energico ed entusiasta delle nuove generazioni.
Il FAI ha da sempre a cuore i giovani: sono gli Apprendisti Ciceroni,che nell’ambito di un progetto di formazione curano alcune visite nei Beni del FAI e alcune aperture delle Giornate FAI di Primavera, sono i ragazzi delle scuole a cui vengono dedicate le Mattinate FAI d’Inverno, e sono soprattutto i Gruppi FAI Giovani, protagonisti assoluti di uno degli eventi più importanti della Fondazione, le Giornate FAI d’Autunno, quest’anno dedicate a Giacomo Leopardi e all’Infinito in occasione del bicentenario della poesia. Sabato 12 e domenica 13 ottobre, grazie all’impegno dei Gruppi FAI Giovani -con il supporto di Delegazioni e Gruppi FAI- che selezionano, organizzano e raccontano le aperture, sarà possibile visitare a contributo volontario 700 luoghi poco conosciuti e inaccessibili in tutta Italia: un weekend in cui i ragazzi del FAI prenderanno per mano gli italiani e li condurranno alla scoperta del loro ricco patrimonio culturale, grazie a 140 itinerari tematici e aperture speciali in 260 città.
Per il FAI aver cura delle nuove generazioni significa soprattutto occuparsi del loro futuro. Da anni la Fondazione è al lavoro per rendere i suoi Beni sostenibili dal punto di vista energetico e nel mese di ottobre 2019, con consapevolezza della grande attenzione che l’emergenza climatica esige, dedica “Ricordati di salvare l’Italia”, la grande campagna nazionale di raccolta fondi, al sostegno di questo suo obiettivo: sul sito www.fondoambiente.itfino al 20 ottobre sarà dedicata ai nuovi iscritti la speciale quota di iscrizione di 29 euro anziché 39. In un momento storico in cui l’impegno a favore della sostenibilità ambientale e dello sviluppo di una coscienza ecologica è cruciale, lo scopo del FAI è duplice: da un lato la Fondazionesi prefigge di ridurre le emissioni di CO² non più del 15% entro il 2023 come da obiettivo fissato nel piano strategico 2014 bensì del 20%, forti dei risultati già conseguiti – dal 2014 al 2018 i Beni del FAI hanno emesso 139 tonnellate in meno di CO²; dall’altro intende mettere a punto un progetto didattico per comunicare ai visitatori le azioni virtuose e ripetibili messe in atto nei Beni. Favorendo l’implementazione di tecnologie all’avanguardia e contribuendo alla sensibilizzazione verso questi temi è possibile investire nel futuro dell’arte, della cultura e del paesaggio di questo Paese, che deve proiettarsi in avanti nel rispetto dell’ambiente.
Tra gli itinerari e le aperture suggerite delle Giornate FAI d’Autunno, evento clou della campagna “Ricordati di salvare l’Italia”:
Selezione di itinerari e aperture nella provincia di Brindisi
Aperture a cura del Gruppo FAI Giovani di Brindisi
Santuario Madonna della Nova, Ostuni, via San Giovanni bosco n.3
Dalle 10:00 alle 18:00 di sabato 12 ottobre 2019
Dalle 10:00 alle 18:00 di domenica 13 ottobre 2019
Descrizione:
Ubicata in una lama della campagna ostunese, la chiesa santuario di Santa Maria della Nova è considerata la più antica chiesa dedicata alla Vergine esistente in Ostuni. Secondo lo storico Ludovico Pepe, la costruzione del Santuario della Madonna della Nova risale al 1561, al tempo del vescovo G. Carlo Bovio. Attualmente, alcuni storici, suffragati da nuovi rinvenimenti, ipotizzano che la chiesa e del 1531. Fu edificata davanti ad una preesistente cripta basiliana, ma gli ultimi affreschi rinvenuti (1996-97) e lo stile di alcune decorazioni, fanno pensare che prima della costruzione dell'attuale chiesa già esistesse un avancorpo: una piccolissima chiesetta che aveva come altare quello che ora è nella grotta. É il più antico santuario mariano ostunese ed il culto della Vergine, presso questa chiesetta, è stato sempre vivo nel corso dei secoli. Nel XVIII sec., durante la peste che colpì anche Ostuni, fu utilizzata come lazzaretto; meta di pellegrinaggio è stata durante l'ultimo conflitto mondiale. Genitori, mogli, fidanzate e figli vi si recavano portando foto dei parenti che erano in guerra e di cui non si avevano notizie da molto tempo, con la speranza di avere la "buona novella" riguardante i loro cari. L'evento più importante che riguarda questa chiesa rupestre è soprattutto legato al tradizionale pellegrinaggio che si attua ancora oggi, nella domenica in "Albis", cioè la domenica dopo Pasqua. Gli ostunesi si recano a rendere omaggio alla Madonna della "Buona Novella" partecipando alla tradizionale festa popolare detta della "Palomma". Questo nome deriva dal dolce tipico che le nonne o le mamme preparano per questa occasione. La "Palomma" ha la forma di una colomba appiattita da un lato, è fatta di pasta dolce nella quale vengono inserite delle uova ed è adornata da "anisini" (granelli di zucchero).
Questa apertura vedrà la realizzazione di un progetto speciale a cura del Gruppo FAI Giovani di Brindisi, dal nome:
ERGA Omnes, l’arte per tutti.
L’obiettivo del progetto è favorire i processi di inclusione e coesione sociale di soggetti adulti con svantaggio/disagio, disturbi dello spettro autistico e con disabilità. Il progetto mirerà, grazie all’impiego e all’impegno dei volontari del FAI (coadiuvati dal personale delle strutture sanitarie/ cooperative/ associazioni interessate) che accompagneranno e formeranno i destinatari, lungo un percorso teso a valorizzare le loro capacità di scelta ed azione, per consentire alle persone stesse di essere protagoniste ed eventualmente modificare le proprie condizioni di vita con una maggiora consapevolezza. Al visitatore, con il progetto ERGA OMNES, l’Arte per Tutti, viene informalmente chiesto di abbattere le barriere mentali e sociali, spesso possibili alla presenza di persone con disabilità.
Evento da realizzare con:
- Patrocinio della Provincia di Brindisi
- Comune di Ostuni
Ingresso libero con contributo volontario a partire da 3,00 €
per info: t. +39. 347 1853831 mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Apertura a cura della Delegazione FAI Brindisi
Sala di Rappresentanza di Palazzo Montenegro, Brindisi Viale Regina Margherita | Incrocio Via Montenegro
Dalle 10:00 alle 18:00 di sabato 12 ottobre 2019
Dalle 10:00 alle 18:00 di domenica 13 ottobre 2019
Visite SOLO in ITALIANO curate dagli Apprendisti Ciceroni dell’IC "Bozzano" di Brindisi
Descrizione:
Palazzo Montenegro è un notevole esempio di edilizia civile di età barocca nella città di Brindisi. Caratteristica principale è sicuramente l’ampio balcone con mensole decorate al centro della facciata e sul portale principale. L'edificio fu realizzato nella seconda metà del XVII secolo dalla ricca famiglia montenegrina dei Petrovich, la quale successivamente cambiò il proprio cognome in Montenegro. Tra le stanze del piano nobile è da ricordare il salone con il soffitto decorato dal pittore latianese Agesilao Flora nei primissimi anni del 1900; non meno importante è il giardino, restaurato nel 2018 anche grazie all'interessamento della Delegazione FAI di Brindisi, al cui interno è stata rinvenuta un'epigrafe romana del II secolo d.C. Nella metà del XIX secolo l'edificio fu acquistato dalla Peninsular and Oriental Steam Navigation Company, società di navigazione britannica che si lega alla famosa "Valigia delle Indie". Attualmente la struttura è la residenza del Prefetto di Brindisi.
Evento da realizzare con:
- Patrocinio della Provincia di Brindisi
- Collaborazione con P&O (Peninsular and Oriental Steam Navigation Company, Londra)
Ingresso libero con contributo volontario a partire da 3,00 €
Per restare aggiornati sugli eventi rimando alle nostre pagine facebook FAI - Delegazione di Brindisi e FAI Giovani - Brindisi al sito dedicato giornatefai.it per maggiori informazioni. Resto a disposizione per ogni necessità di approfondimento.
Per informazioni: www.giornatefai.it; www.fondoambiente.it; tel. 02 467615399
IMPORTANTE: Verificare sul sito quali sono i luoghi aperti dal FAI, gli aggiornamenti su modifiche di orari, eventuali variazioni di programma in caso di condizioni meteo avverse e la possibile chiusura anticipata delle code in caso di grande affluenza di pubblico.
Durante le Giornate FAI d’Autunno all’accesso di ogni bene sarà richiesto un contributo volontario, preferibilmente da 2 a 5 euro, a sostegno dell’attività della Fondazione. Per gli iscritti FAI e per chi si iscriverà per la prima volta durante l’evento – a questi ultimi sarà destinata la quota agevolata di 29 euro anziché 39 – saranno dedicate visite esclusive, accessi prioritari ed eventi speciali.
Si può contribuire alla campagna “Ricordati di salvare l’Italia” anche in tre altri modi:
* inviando dal 7 al 27 ottobre un SMS solidale al numero 45584 del valore di 2 euro da ogni cellulare personale Wind Tre, TIM, Vodafone, PosteMobile, Iliad, CoopVoce e Tiscali;
* effettuando una chiamata allo stesso numero per donare 5 euro con una telefonata da rete fissa TWT, Convergenze e PosteMobileoppure 5 e 10 euro con una telefonata da rete fissa TIM, Vodafone, Wind Tre, Fastweb e Tiscali;
* partecipando alle iniziative delle aziende partner della campagna sul territorio nazionale.
Iscriversi al FAI vale un patrimonio. È un importante atto d’amore verso il nostro Paese e le sue tante bellezze d’arte e natura oltre che un modo per esercitare il proprio ruolo civile di cittadini. Con l’iscrizione, infatti, si contribuisce alla salvaguardia e alla valorizzazione di beni culturali e paesaggistici speciali, che potranno così essere tramandati alle future generazioni, e si può godere subito di tanti vantaggi: in tutta Italia presentando la propria tessera FAI è possibile entrare gratuitamente nei Beni della Fondazione e usufruire di più di 1.600 sconti e convenzioni con musei, teatri, giardini, dimore storiche.
Il FAI oggi conta oltre 190.000 iscritti (dato al 31/12/2018), che condividono valori, obiettivi e la stessa visione del futuro e si impegnanoper proteggere, curare e promuovere i luoghi che raccontano la nostra identità e che sono la ricchezza dell’Italia.Il FAI lo fa ogni giorno da 44 anni: dal 1975ha raccolto e investito in restauri e manutenzione più di 122 milioni di euro;ha aperto al pubblico, dopo averli recuperati, 31Beni; ne sta restaurando 12 oltre a tutelarne altri 21; ha segnalato quasi 38 mila luoghi a rischio a Comuni e Soprintendenze competenti nelle 9 edizioni del censimento "I Luoghi del Cuore"; ogni anno coinvolge oltre 290.000 studenti in progetti educativi in difesa di arte e natura e, solo nel 2017,868.000 persone hanno visitato i suoi beni.
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La campagna “Ricordati di salvare l’Italia” è resa possibile anche grazie alle preziose collaborazioni strette con importanti aziende che sosterranno il progetto in qualità di partner, coinvolgendo la propria rete locale e proponendo ai clienti differenti iniziative di raccolta fondi su tutto il territorio nazionale. Si potrà infatti aiutare il FAI donando in tutti gli ipermercati Iper, La grande I, in tutti i supermercati Unes, nei punti vendita Il Viaggiator Goloso, nei quattro centri commerciali Porta di Roma, Le Gru, Campania, Nave de Vero appartenenti al Gruppo Klépierre, scegliendo l’olio extra vergine d’oliva Zucchi oppure il bracciale Kidult della linea ‘Charity’ dedicato al FAI.
Grazie al generoso sostegno di Mediaset, MediafriendsOnlus, Publitalia ’80, La7, GEDI Gruppo Editoriale e di tutti gli altri editori che ci hanno offerto spazi gratuiti di comunicazione. Si ringrazia inoltre TG1, RAI TGR, RAINEWS24 per la mediapartnership.
L’edizione 2019 delle Giornate FAI d’Autunno è possibile grazie all’importante contributo di UBI Banca, prezioso sponsor dell’evento e vicino al FAI dal 2012, che in quest’occasione aprirà per la prima volta al pubblico due palazzi storici a Milano e a Chieti. DHL Express Italy, rinnovato Logistic Partner dell’evento, garantirà la movimentazione dei materiali. Si ringrazia inoltre GEDI Gruppo Editoriale per la consolidata collaborazione. Grazie anche a Ferrarelle, acqua ufficiale del FAI, che ha donato il suo prodotto per l’iniziativa e sarà presente a Milano e Napoli con tre speciali eco compattatori dedicati alla raccolta selettiva delle bottiglie in plastica PET che verranno così correttamente smaltite e riciclate.
L’ottava edizione delle Giornate FAI d’Autunno si svolge con il Patrocinio della Commissione europea, del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, di tutte le Regioni e le Province Autonome italiane e di Responsabilità Sociale Rai. Si ringraziano, infine, Regione Lombardia,Regione Lazio, Regione Puglia, Provincia Autonoma di Trento, Fondazione Caricale Fondazione Cassa di Risparmio di Perugiaper il contributo concesso.
Grazie a Province, Comuni, Soprintendenze, Università, Enti Religiosi, Istituzioni Pubbliche e Private, ai privati cittadini e a tutte le aziende che hanno voluto appoggiare la Fondazione, oltre alle 125 Delegazioni, 94 Gruppi FAI, 94 Gruppi FAI Giovani e 2 Gruppi FAI ponte traculture. Nati otto anni fa, i gruppi di giovani volontari del FAI sono diffusi in tutta Italia: le Giornate FAI d’Autunno sono la loro festa, l’occasione per mettere in pratica il loro generoso contributo a favore della missione del FAI con originalità e grande energia. Ad affiancarli, nell’accogliere e accompagnare i visitatori, ci saranno 5.000 Apprendisti Ciceroni, studenti della scuola di ogni ordine e grado che hanno scelto con i loro docenti di partecipare nell’anno scolastico a un progetto formativo di cittadinanza attiva, un’iniziativa lanciata dal FAI nel 1996, che coinvolge ogni anno studenti felici di poter vivere e raccontare da protagonisti, anche solo per un giorno, le meraviglie del loro territorio.
Grazie all’Agenzia Armando Testa che condivide la missione del FAI e contribuisce alla sua comunicazione con creatività e passione.
Un grazie speciale ai molti testimoni, ai conduttori televisivi e radiofonici, ai giornalisti e a tutte le persone che sosterranno la campagna.