La lotta ai cambiamenti climatici è un dovere non più rimandabile. La Regione Puglia è una regione modello, portatrice di competenze, come testimonia la relazione del parere sul clima, approvata all'unanimità il 27 giugno scorso, nella quale sono evidenti le azioni e gli interventi per ottenere condizioni climatiche neutre, che tendono cioè ad abbattere al minimo tutti i fattori di emissioni. Se ne è parlato nel padiglione 152 della Regione Puglia alla Fiera del Levante di Bari, nel corso del forum organizzato dal dipartimento Mobilità, Qualità Urbana, Opere Pubbliche, Ecologia e Paesaggio sul tema "Verso una Strategia Regionale di Sviluppo Sostenibile".
"Le Strategie Regionali - ha dichiarato il direttore del Dipartimento Mobilità e Ambiente Barbara Valenzano- sono prevalentemente connesse all'azzeramento, ovvero minimizzazione delle emissioni clima-alteranti, il che vuol a dire abbattere l'anidride carbonica e i microinquinanti. Si tratta – ha precisato - di politiche pubbliche integrate a cui si aggiunge la riforestazione dei centri urbani, la rigenerazione urbana e la riqualificazione verde dei territori.” Al forum sono0 intervenuti tra gli altri Domenico Santorsola, delegato della Regione Puglia ai cambiamenti climatici, che ha ribadito il contributo importante della Regione Puglia anche nel supporto ai comuni per ottenere i finanziamenti utili alla realizzazione dei progetti, Mara Cossu del Ministero dell'Ambiente, che ha manifestato piena disponibilità ad ogni forma di collaborazione e dialogo con tutte le regioni per connettere ed integrare le politiche nazionali di adattamento ai cambiamenti climatici con quelle regionali di sviluppo sostenibile e Gianluca Cocco, Direttore del Servizio Sostenibilità Ambientale e Sistemi informativi della Regione Sardegna, che ha invece illustrato il percorso intrapreso dalla regione Sardegna, coordinatrice della Conferenza Stato Regioni in materia ambientale.