La crisi finanziaria del comune di Brindisi rischia di sfociare in un predissesto che la stessa amministrazione sarebbe intenzionata a chiedere per un importo pari a 20milioni di euro da rateizzare in 20 anni. E’ quanto è emerso durante la riunione che si è tenuta oggi in commissione bilancio con una notizia riferita dal consigliere di Forza Italia Gianluca Quarta che ha partecipato a quella commissione. In questa situazione appare ancora più assurda la decisione, afferma Quarta, di non aderire alla rottamazione ter, che oltre a fornire denaro fresco allo stesso ente, avrebbe permesso di verificare quali sono effettivamente i crediti esigibili e quali no, spulciando dal bilancio quindi, cifre non veritiere che falsano evidentemente anche gli investimenti da parte dell’amministrazione.
Tutto questo, afferma Quarta, è stato evidenziato dalle opposizioni in sede di bilancio preventivo, quando solo a parole il sindaco disse di voler effettuare una operazione verità sui conti comunali. In realtà questa operazione, continua Quarta, non è stata mai fatta, anzi si è proceduto come nel passato continuando a spendere soldi magari per poste non necessarie, arrivando ad oggi quando si rende indispensabile tagliare anche sui servizi sociali. Il ventilato predissesto porterebbe la città ad un fermo di 20 anni condizionando quindi anche le future amministrazioni a non potersi più muovere sotto il profilo della gestione dell’ente