“Vogliamo dare attraverso i prodotti agricoli italiani l’immagine di un Paese civile che produce in modo legale prodotti di qualità che sono il frutto del lavoro dell’uomo. Chi viene a lavorare per la nostra agricoltura troverà in queste foresterie, grazie alla Regione Puglia e allo Stato, un luogo dignitoso dove dormire, lavarsi, mangiare, essere seguiti dal punto di vista sanitario come prevedono le leggi regionali.” Lo ha detto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano che nelle scorse ore ha inaugurato la Foresteria per l’accoglienza temporanea di lavoratori agricoli in località Fortore a San Severo in provincia di Foggia.
“Senza questi lavoratori, ha detto ancora Emiliano, l’agricoltura pugliese non potrebbe resistere, per questo abbiamo dato vita a questo esperimento delle foresterie, grazie all’iniziativa della Regione Puglia in collaborazione con il PON sicurezza e quindi anche del Ministero degli interni. Stiamo investendo anche nel sistema di trasporto pubblico per sottrarre questi lavoratori al ricatto dei caporali, un’opportunità per le aziende ancora troppo poco utilizzata. Esperienze del genere non esistono in nessun’altra parte d’Italia, in Puglia abbiamo realizzato già diverse foresterie, grazie anche ai Sindaci che si sono attivati ad aiutare le loro imprese agricole a legalizzare tutta la procedura di reclutamento e gestione del lavoro, e alle questure e prefetture”. La struttura realizzata dalla Regione Puglia prevede 400 posti letto con servizio mensa, moduli abitativi climatizzati con servizi igienico-sanitari. Il modello di accoglienza si inserisce nell’attuazione del partenariato istituzionale con i Ministeri dell’Interno e del Lavoro. Il presidente Emiliano ha anche scoperto una stele in memoria di Stefano Fumarulo, dirigente della Regione Puglia che aveva ideato e aperto la strada a queste politiche di accoglienza