La cerimonia commemorativa della Liberazione, giunta al suo 74° Anniversario, è stata celebrata stamane a Brindisi dinanzi al Monumento ai Caduti.La manifestazione si è svolta alla presenza delle autorità militari, civili, religiose, dei Sindaci dei Comuni della provincia, delle Associazioni Combattentistiche, dell’ANPI e di un folto pubblico.Dopo la cerimonia dell’alzabandiera e la tradizionale deposizione della corona si è data lettura dei messaggi pervenuti.
Nel suo intervento il Prefetto ha sottolineato la necessità di tramandare alle nuove generazioni i valori della democrazia e della libertà - beni preziosi – ha affermato - che vanno sempre garantiti e difesi. “La Democrazia va coltivata con i giovani e per i giovani… perché da sole le Istituzioni non esauriscono il bisogno di democrazia” ha sottolineato ancora il Prefetto nel suo intervento.
Il 25 aprile è la Festa fondante della nostra Repubblica, perché dalla liberazione è partita quella rinascita morale dell’Italia, che ha portato all’ affermazione dei valori di pace, unità e democrazia sanciti poi nella Costituzione Repubblicana.
Sarà compito delle nuove generazioni mantenere viva la memoria di questa data nel ricordo di tutti coloro che abbracciarono i valori della resistenza e contribuirono a restituire agli italiani la libertà sottratta dal fascismo.
Il secondo momento della celebrazione, curato dalla sezione di Brindisi dell’A.N.P.I., si è svolto nella Piazzetta Sottile – De Falco, in ricordo del sacrificio di tanti militari e civili che hanno combattuto nelle fila della Resistenza.
Brindisi, 25 aprile 2019
L’ADDETTO STAMPA