Il 2 maggio ‘e stato fissato il consiglio comunale per l’approvazione del bilancio preventivo 2019 uno strumento indispensabile per poi procedere a svolgere tutte le attivita’ dell’amministrazione comunale .Ci osno gia’ molte polemiche e soprattutto preoccupa il fatto che al documento ,composto da 1600 pagine ,non sia stato allegato il parere del collegio sindacale che ancora non e’ arrivato ai consiglieri. Questo elemento ga capire che ci sono piu’ di qualche posta in bilancio che non mette tutti d’accordo e sulle quali parti debbono ancora discutere .Per altro il documento arriva con un ritardo sulla tabella di marcia prevista per legge al 31 marzo e che ‘e invece slittato anche al di la’ dei termine previsto con la messa in mora del preftto che aveva dato tempo venti giorni .
Gia’ in passato in diverse amministraizoni precedenti si erano verificati gli stessi problemi ma poi tutto e’ stato risolto con la regolare approvazione di bilanci che poi pero’ sono stati messi sotto la lente d’ingrandimento della Corte dei Conti. Questa volta fa preoccupa il fatto che non ci sia traccia della possibilita’ di inserire il decreto legge del governo sulla pace fiscale che prevede un termine milti stretto per l’adesione dei comuni e cioe’ 60 giorni dalla pubblicazione dello stesso. Non ci sarebbe spazio nel bilancio comunale ,afferma Serra del movimento cinque stelle, anche se loro come movimento saranno molto attenti perche’ si cerchi di trovare uno spazio per favorire i cittadini in difficolta’ e quindi convincere Rossi ed i suoi ad aderire a quel decreto.Possibilista il segretario del Pd Francesco Cannalire che afferma che si sta guardando con attenzione alla ipotesi di aderire alla pace fiscale pur se gli spazi del bilancio non lasciano molte speranze